Nell’antica Grecia, dove gli abitati erano posti per lo più sopra alture, la parte più eminente della città. In senso più generico, si chiama a. la parte alta, difesa da mura, di una città antica, anche [...] sporadici precedenti nel periodo neolitico ed eneolitico (Dimini, S. Andrea in Sifno), si diffuse a partire dall’età del Bronzo. L’insediamento sommitale, in etàmicenea occupato dal palazzo del principe (Micene, Tirinto, Argo, Tebe, Pilo, Atene), in ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] I luoghi di culto sono rari e tardi: una grotta (Klenies); una stipe votiva all'aperto (Hagia Triada, in Argolide). Culti di etàmicenea si sono riscontrati a Delfi, sotto ai templi di Apollo e di Atena Prómachos; ad Asíne nel vano XXIII della casa G ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] svoltosi dal 130 sino al 31 a. C. (battaglia di Azio). Per quanto la recente decifrazione della scrittura di etàmicenea ("lineare B") abbia rivelato che le popolazioni produttrici di quella civiltà erano già largamente permeate di elementi greci, l ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] si possono riscontrare nella Grecia propria, e si tratta spesso di città formatesi sopra più antichi centri dell'etàmicenea, come Atene, Megara, Argo, Corinto, Tebe, Sparta. Alla seconda categoria appartengono le colonie fondate dall'8° secolo in ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] di Iria a Nasso a fornire maggiori indicazioni; qui è possibile seguire lo sviluppo di un santuario dall'etàmicenea sino all'arcaismo, attraverso le trasformazioni tipologiche che segnano la nascita dell'architettura ionica. All'inizio dell'VIII ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] schegge; la tecnica, in uso sin dall'etàmicenea, era riservata alle mura fortificate e non era d.C., ma si diffondono più ampiamente circa un secolo dopo, in età adrianeo-antonina. Mancano studi sistematici, per cui le conoscenze si limitano a ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] 1987, pp. 195-201. Per il Postpalaziale: C. Laviosa, La casa TM III a Festòs: osservazioni sull'architettura cretese in etàmicenea, in Antichità Cretesi. Studi in onore di D. Levi, I, Catania 1973, pp. 79-88; B. Hayden, Crete in Transition ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] , in Malta, erano coperte da semicupole. Si trovano in Spagna e nel Portogallo thòloi simili a quelle di etàmicenea, risalenti all'Età del Bronzo (Andalusia). Basi di costruzioni simili si trovano tanto nel S-O della Francia quanto nell'Europa ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] Grecia, nell’età omerico-micenea, riti dionisiaci e cori ditirambici si svolgono in appositi recinti che l’archeologia indica con l’espressione area teatrale: ed è qui che, nei secoli successivi, si enucleò l’edificio teatrale greco (fig. A). Di t., ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] , ancora una volta, dalla presenza di ceramica micenea (per es. a Casale Nuovo di Anzio 1993), pp. 325-34. Minturno: AA.VV., Minturnae, a cura di F. Coarelli, Roma 1989.
Età imperiale, Baccano: G. Gazzetti, in SE, 51 (1983), pp. 387-90; Id., in Boll. ...
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miceneo
micenèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Mycenaeus, gr. Μυκηναῖος]. – Di Micene (gr. Μυκῆναι o Μυκήνη, lat. Mycenae), antichissima città greca del Peloponneso, nell’Argolide: civiltà, arte m.; rovine m.; età m., il periodo all’incirca...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...