STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] su vecchi siti o le scoperte di nuovi per l'epoca minoica e micenea, così come per le regioni del mondo classico hanno greca: D. Musti, Storia greca. Linee di sviluppo dall'età micenea all'età romana, ivi 1989; per Roma: Storia di Roma, diretta ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] ; è uno dei primi segni della tendenza dell'arte minoica alle forme vegetali.
Altri esemplari di oreficeria dei primi violino di bronzo placcato d'oro della palafitta di Peschiera. Poi nell'età del ferro è il connubio dell'oro non solo col bronzo, ...
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INDOEUROPEI
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Gioacchino SERA
. L'espressione "popoli indoeuropei" deve essere intesa come un'abbreviazione di "popoli che parlano lingue indoeuropee", poiché, mentre la derivazione [...] riconosce che il loro sviluppo dal ceppo comune risale a un'età così remota che si sottrae alla nostra indagine e rende vano ogni la mediterranea, nelle sue tre fasi, egizia, babilonese e minoica e l'ariana. L'opinione del Sergi, perciò, riguardo ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] colori vivi e i materiali preziosi.
Nell'architettura minoica le lastre di gesso alabastrino, gli intonachi di and sculptors of the Greeks, 1930, pp. 148-58. Medioevo ed età moderna: E. Viollet-Le-Duc, Dictionn. rais. de l'architecture française ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
Giorgio ROSI
. In senso generico si chiama in architettura ordine una serie di elementi simili, allineati orizzontalmente, come finestre, arcate, nicchie, mensole, e così via. [...] poi comune alla colonna nei tempi successivi. Infatti le colonne minoiche e micenee sono svasate verso l'alto e si è ad Eleusi e dal portico dei Giganti ad Atene, probabilmente d'età adrianea.
Il Rinascimento e il Barocco si dilettarono spesso di ...
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PIETRA
Giorgio ROSI
Raffaello BATTAGLIA
Nicola TURCHI
. Architettura. - L'uso della pietra come materiale da costruzione risale ai più remoti periodi della preistoria. Il nome infatti di civiltà megalitica, [...] ibid., XXX (1900); id., Materiali per lo studio dell'età della pietra dai tempi preistorici all'epoca attuale, ibid., ascia (e che si trova ampiamente documentato anche nella civiltà minoica), culto dimostrato anche dal folklore, nel quale le asce ...
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LIRICA
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Ciò che diciamo lirica fu in origine poesia destinata a essere cantata con l'accompagnamento d'uno strumento, e da uno strumento postomerico, la lira (λύρα), [...] La lirica, come la musica greca, è di origine egea e minoica, e in Omero già si hanno cenni di canti lirici, peani Ma con Orazio la grande lirica s'inizia e quasi si conclude. Nell'età imperiale prevale l'elegia, la satira e l'epigramma. Un puro nome ...
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SBALZO (fr. repoussé)
Doro LEVI
Filippo ROSSI
È la tecnica della lavorazione del metallo in piastra sottile, condotta in modo da far risaltare le figure in rilievo; tecnica che viene usata anche con [...] Biblo, di Ras Shamra, di Arslan-Tash, ecc., ci dimostrano come verso la fine dell'età del bronzo, e anche più giù agl'inizî dell'età del ferro, l'arte minoica abbia trovato una prosecuzione e un'evoluzione sulle coste della Siria e della Fenicia; per ...
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PAVIMENTO (dal lat. pavimentum; fr. plancher, pavé; sp. piso, pavimento; ted. Fussboden; ingl. floor, pavement)
Luigi Crema
Si chiama pavimento qualunque rivestimento stabile fatto sul suolo allo scopo [...] 30), anche il suolo era ricoperto d'oro.
Nell'architettura minoica, in Creta, si vedono in uso tre tipi di pavimento: geografica della Palestina. La maggior parte dei musaici dell'età romanica si trova nell'Italia settentrionale (cattedrali d'Aosta ...
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TEBE (Θῆβαι, lat. Thebae; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
Città della Grecia, nella Beozia, situata a circa 200 m. d'altezza, al margine di una pianura interna; è ben [...] forse testimonianza maggiore la scrittura, che è derivata dalla minoica, ma con segni nuovi (essa non è ancora Grecia nel tardo miceneo, riuscì a mantenere la sua posizione in età storica, nonostante i periodi di decadenza, in cui sembra che Orcomeno ...
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medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...
faience
faïence ‹fai̯ã′s› s. f., fr. [dal nome della città di Faenza]. – Nome dato in francese (e in molte altre lingue) alla ceramica verniciata o smaltata (v. faenza). In archeologia, il termine è usato per indicare le ceramiche a smalto,...