Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (Φαιστός, Phaestus)
L. Banti
Importante città nella parte meridionale dell'isola di Creta, su un gruppo di basse, ma ripide colline, che dominano la pianura [...] porto, a S-O di F., dove sono resti di muri antichi, forse una tomba circolare e frammenti di ceramica di tutte le etàminoiche. Per l'età greca Polibio (iv, 55, 6) ricorda il porto di F., ma ne tace il nome: quel che dice si adatta tanto a Komò ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (Κνωσός, Cnossus)
L. Banti
Antica città dell'isola di Creta, nel Mediterraneo orientale, famosa e potente in età preistorica, durante il fiorire della [...] . In alcuni casi le mura avevano il basamento in pietre, ma la parte superiore era in mattoni crudi, come in etàminoica. Di età romana sono i resti dell'anfiteatro, della basilica, di un piccolo tempio. Nessuno dei templi ricordati in iscrizioni, o ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] vedi E. Gerlini, Doro L. Nota biografica, in Mnemeion…, cit., pp. 169-178.
V. La Rosa, Gli scavi e le ricerche di etàminoica, in Creta antica, Cento anni di archeologia italiana (1884-1984), Roma 1984, pp. 38 s.; Ch. Kritzas, Epitymvio ston Ntoro L ...
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Vedi ZAKROS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZAKROS (Ζάκρος)
N. Platon
Z. alta è un ricco e bel paese situato sulla punta orientale dell'isola di Creta, nel circondano di Sitìa. Ad una distanza di circa [...] , posta in fondo ad una sicura, piccola rada dove trovano rifugio le barche dei pescatori di spugne. Qui, in etàminoica, si sviluppò un notevolissimo porto commerciale, del quale sono venuti alla, luce, specie negli ultimi anni, notevoli resti.
Già ...
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minoica, civilta
minoica, civiltà
La civiltà m. si sviluppò a Creta durante l’Età del bronzo (inizio 3° millennio-11° sec. a.C.). La sua scoperta e il nome si devono all’archeologo inglese A. Evans [...] monumentali e una ricca cultura materiale. Secondo Evans, i minoici erano giunti sull’isola da Oriente intorno al 3000 a.C studi, appare più verosimile che dopo una colonizzazione in età neolitica non vi siano stati altri movimenti migratori. Durante ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] nei tumuli; le armi in bronzo sottolineano i legami con l’area egea, minoica e micenea; cominciò a formarsi la civiltà degli Illiri, che ebbe la maggior espansione nell’età del Ferro, come testimoniano necropoli (valle del Mat e piana del Korce) e ...
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Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] t. classico nasce in Grecia in età arcaica. Nella civiltà cretese-micenea si hanno soltanto piccoli sacelli con un banco per i luoghi di culto stabiliti sono necessariamente t.: nella civiltà minoica, per es., il culto si svolgeva in parte in luoghi ...
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(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente [...] m).
Storia
La più antica civiltà fiorita nell’isola di C. è quella minoica, di cui la cretese è la testimonianza più ricca. Verso la metà del maschere funebri, brattee auree.
L’inizio dell’età del Ferro costituì un periodo di decadenza della ...
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(gr. Γόρτυς o Γορτύνη) Antica città cretese. Il luogo, abitato già in età paleolitica, poi tardominoica, fu occupato agli inizi del 1° millennio a.C. da ondate di colonizzatori predorici e dorici, che [...] provincia di Creta e Cirene, continuando a fiorire sino all’età imperiale avanzata.
Il centro primitivo di G. era sulla gli scavi hanno messo in luce il tempio di Asclepio (4° sec. a.C.) e cospicui avanzi della città e della necropoli minoica. ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] 11°-10° sec., e poi ai secoli 6°-5° a.C.) e di cui si sono sottolineati i legami, nell'età del Bronzo, con l'area egea minoica e micenea, specialmente per alcune classi di manufatti, come le armi. Scambi e contatti si precisano anche, alla fine dell ...
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medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...
faience
faïence ‹fai̯ã′s› s. f., fr. [dal nome della città di Faenza]. – Nome dato in francese (e in molte altre lingue) alla ceramica verniciata o smaltata (v. faenza). In archeologia, il termine è usato per indicare le ceramiche a smalto,...