L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] delle prime sperimentazioni, dapprima, della "rivoluzione neolitica" con la formazione dei primi insediamenti stabili stessi secoli, dopo lo sviluppo e il tracollo dei primi imperi dell'età del Bronzo Tardo nella seconda metà del II millennio a.C., ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] librari.
Roma e il mondo greco-romano
A Roma e nel Lazio di età arcaica, nei secoli VII, VI e forse fino allo scorcio del V dei contrassegni usati negli scambi commerciali già in epoca neolitica. Secondo questa studiosa, la forma stessa della ...
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Bocce
Marco Impiglia
La storia
Origini ed evoluzione del gioco
Le prime tracce di un'attività ludica con le bocce possono essere fatte risalire al 7000 a.C., se si ritiene fossero impiegate per un gioco [...] le sfere in pietra rinvenute nel 1961 nella città neolitica di Catal Huyuk in Turchia, che mostrano segni di rotolamento specie nel Nord, non vi è quasi paese senza una bocciofila. L'età media dei giocatori è di norma superiore ai 40 anni, tanto che ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] territori di pertinenza; ma già per la fase neolitica, la corrispondenza tra sedi umane e gruppi provvisti di al massimo e, sull'altro lato, da dormitori per i bambini di età superiore ai 3 anni, affidati alle cure della comunità in grado di ...
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Fuoco
Johan Goudsblom
Introduzione
Nel corso della storia il fuoco è sempre stato parte integrante della società umana; per questo motivo meritano di essere esaminate le importanti conseguenze che questo [...] menzionato. Alcune testimonianze sull'antica Roma indicano che nell'età imperiale la città era provvista di una grossa squadra antincendio sinora. (V. anche Agricoltura; Cosmologia; Neolitica, rivoluzione; Società primitive).
Bibliografia
Allan, W ...
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Evoluzionismo
Stephen K. Sanderson
La natura dell'evoluzione sociale e le teorie a essa relative
Uno dei più importanti concetti della storia delle scienze sociali è quello di evoluzione. Nel XIX secolo [...] questo periodo può a ragione essere considerato una sorta di 'età dell'oro' dell'evoluzionismo sociale. Benché vi siano stati molti , il più importante di tutti è stato la rivoluzione neolitica: essa è collegata all'organizzarsi in villaggi stabili - ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] un ambiente aggiunto intorno alla metà del sec. 6° a un'esedra di età romana posta sul lato nord del cardine di Madaba - sopra la quale, la grande quantità di reperti, dai teschi di epoca neolitica integrati con gesso modellato di Gerico, ai c.d. ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] Eutychides, il cui tipo fu ripetuto fino alla tarda età imperiale nei più disparati generi artistici; tuttavia il loro 11 (trad. it. Torino, Boringhieri, 1981).
g. stacul, La Grande Madre. Introduzione all'arte neolitica europea, Roma, De Luca, 1963. ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] ibridazione e poliploidia. Con l'avvento della cultura neolitica, che nel Mediterraneo si sviluppò probabilmente attorno al danni al bosco, soprattutto per il diffondersi della capra. Con l'età del Ferro, circa 3000 anni fa, l'uomo fu in grado di ...
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Paleoantropologia
Fiorenzo Facchini
di Fiorenzo Facchini
Paleoantropologia
1. Introduzione
Dal punto di vista etimologico 'paleoantropologia' (da palaios, antico; antropos, uomo; logos, discorso) [...] paleontologia umana studia l'evoluzione del genere Homo. Il suo campo di studio si arresta convenzionalmente con il Neolitico o la prima età dei metalli. Più ampio appare invece quello della paleoantropologia sia nell'oggetto del suo studio, che non ...
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eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...
neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...