Vedi NAXOS dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAXOS (Νάξος, Naxos)
G. V. Gentili
Prima colonia greca in Sicilia, fondata nel 736 a. C. dai Calcidesi, condotti da Thukles, sulla costa orientale dell'isola [...] xvi, 7), è considerata l'erede spirituale dell'antica Naxos. Per l'età romana, Appiano (Bell. civ., v, 109) ricorda il tempio di di N. ha rivelato la presenza della cultura neolitica caratterizzata dalle ceramiche impresse, vicine a quelle tipiche di ...
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ORCHOMENOS di Beozia (῾Ορχομενός, Orchomĕnus)
L. Vlad Borrelli
Una delle più illustri città della protostoria greca, capitale dei Minî, situata sul lago Copaide, alle pendici dell'Akontion, presso il [...] la datazione della Dimmi L, che è la più recente e si avventura già nella prima Età del Bronzo, al primo terzo del III millennio a. C. Al periodo neolitico era stata anche attribuita una serie di costruzioni a pianta circolare, del diametro di circa ...
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Vedi ANTIPARO dell'anno: 1973 - 1994
ANTIPARO (᾿Ωλίαρος, greco mod. ᾿Αντίπαρος)
C. Renfrew
Isola greca nell'arcipelago delle Cicladi, lunga circa km 3, di 27 km2 di superficie, a S-O di Paro, da cui [...] , che hanno una stretta somiglianza con i trovamenti del Neolitico di Saliagos. In queste tombe si sono anche trovati ., trovata dal Bent.
Il secondo periodo culturale del Cicladico dell'Età del Bronzo, la cultura di Keros-Syros, databile da circa il ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Europa preistorica e protostorica
Barbara Wilkens
In Europa l'introduzione delle pratiche di allevamento giunse dal Vicino Oriente durante il Neolitico [...] , ma ossa di bovini castrati sono state riconosciute in alcuni siti europei, come nel caso del sito neolitico di Heuneburg in Germania, e in quelli dell'età del Bronzo di Ledro e di Barche di Solferino in Italia, nonché in alcuni villaggi dell ...
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RAME
L. Vlad Borrelli
Uno dei metalli più usati nella remota antichità, fin dal V millennio a. C., cronologicamente il più antico metallo utile e forse il secondo scoperto dopo l'oro. I Greci lo chiamavano [...] stato nativo e in questa forma fu utilizzato ancora in epoca neolitica prima della scoperta della fusione dei minerali. Il primo stadio vii, 86 ss.).
In Europa le miniere di r. dell'Età del Bronzo si trovavano in Austria, in Germania, in Italia (Elba ...
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Vedi CANNE dell'anno: 1959 - 1973
CANNE (Cannae, Κάνναι)
M. Gervasio
A metà strada tra Barletta e Canosa, a 10 km dal mare, sulla riva dell'Ofanto, sorge la collina per lunga tradizione designata col [...] visibili le rovine dell'antica città; e nelle sue immediate vicinanze sono apparsi frammenti di ceramica neolitica e dell'Età del Bronzo. Un menhir vi segna il termine più settentrionale della diffusione di quei caratteristici monumenti megalitici ...
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VINČA, Civiltà di
G. Stacul
Stazione situata sulla riva destra del Danubio, qualche chilometro a S-E di Belgrado, costituita da un deposito archeologico di oltre dieci metri di spessore, esplorato per [...] M. Vasić nel 1908. L'imponente stratigrafia ha dimostrato che la zona è stata abitata ininterrottamente dal periodo neolitico alla prima Età del Bronzo (secondo Garašanin dal 2600 al 1900 a. C.), mentre recenti esplorazioni confermano la presenza di ...
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HAMANGIA, Civiltà di
D. Berciu
Prende nome da una importante stazione neolitica del periodo antico e medio, situata presso il villaggio di Baia, in Dobrugia (Romania). L'area di diffusione della civiltà [...] una stazione (sull'altura detta Dealul Sofia) appartenente all'epoca di transizione dal Neolitico all'Età del Bronzo e ai primi periodi di quest'ultima età, cui corrisponde in Bulgaria la cultura Ezero (rispettivamente Karanovo V). Tale particolare ...
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SAINT-GERMAIN EN LAYE
G. Ch. Picard
Museo. - Fondato nel 1862 da Napoleone III, il Museo delle Antichità Nazionali di Francia è sistemato in un castello del Rinascimento costruito da Francesco I ed [...] di Altamira e delle caverne di Dordogna.
Per l'epoca neolitica, la parte più interessante è quella relativa al progresso degli a due corridoi coperti provenienti dalla Seme et Oise.
L'Età del Bronzo è rappresentata da armi (spade del deposito votivo ...
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PATERNÒ
G. Rizza
Città odierna della Sicilia, sorge a ridosso di un colle isolato che dalle estreme pendici S-S-O dell'Etna domina la valle del Simeto. Dalla sommità del colle provengono materiali che [...] .
Stazioni neolitiche sono state identificate nelle località di Poggio Rosso, Trefontane, Fontana di Pepe, Cafaro, S. Marco, Marmo, Orto del Conte. Da Trefontane provengono inoltre ceramiche tipiche dell'Eneolitico. Le diverse fasi dell'Età del ...
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eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...
neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...