PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] 13, 38), entrarono a far parte dei fregi continui dei sarcofagi paleocristiani, creando una vera e propria trilogia petrina. Tale introduzione avvenne in 'arte medievale di Roma, in Roma e l'età carolingia, "Atti delle Giornate di studio dell'Istituto ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] capo (10, 2-4).I concetti più importanti dell'epoca paleocristiana e altomedievale, che hanno esercitato anche un influsso indiretto sulla anni intorno al 1200, nel momento di passaggio tra l'età tardoromanica e il primo Gotico, i c. cominciarono a ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] della provincia dei Marsi, L. entrò nel monastero di Montecassino all'età di quattordici anni, accolto e fatto istruire dall'abate Desiderio, il con quell'ideale di rinnovamento dell'arte paleocristiana descritto da L. nella Chronica quale esperimento ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] 461) o se possano essere anticipati, quello vaticano all'età costantiniana e quello ostiense al 400 ca. (Kessler, stato sollevato il dubbio che la serie evangelica non risalga alla fase paleocristiana (Tronzo, 1985, p. 105) - ebbe un'eco vastissima ( ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] sull'arco trionfale di S. Apollinare in Classe a Ravenna. In età longobarda l'immagine di M. venne posta, per la prima volta, 416-466; P. Testini, Nota introduttiva ai monumenti paleocristiani del Gargano, Puglia paleocristiana 1, 1970, pp. 3-16; M. ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] sua attenzione alla conservazione dei monumenti della Roma paleocristiana - e segnatamente per i restauri da , Roma 1996, p. 36; T. Sardella, Società, Chiesa e Stato nell'età di Teoderico. Papa Simmaco e lo scisma laurenziano, Messina 1996, pp. 16, ...
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GIOVANNI Battista, Santo
P. Castellani
G., detto il precursore di Cristo (Mt. 3, 3; Mc. 1, 2-4; Lc. 1, 76) e considerato l'ultimo dei profeti e il primo dei martiri della fede cristiana, nei vangeli [...] 10-11).Considerata la centralità della sua figura, a cavallo delle età sub lege e sub gratia, egli appare sia nei cicli iconografici quelli relativi alla vita di Cristo. In epoca paleocristiana G. venne rappresentato, spesso in abito pastorale o ...
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DAMIANO
Bernard Bavant
Nato in Dalmazia, visse sin dalla più tenera età a Ravenna dove si trasferirono i suoi genitori: nella capitale dell'Esarcato compì gli studi e svolse la sua carriera ecclesiastica. [...] ed altomedioevale di Ravenna, I, Roma 1968, n. 143, pp. 83 s.; G. Valenti Zucchini-M. Bucci, Corpus della scultura paleocristiana, bizantina ed altomedioevale di Ravenna, II, Roma 1968, n. 47, pp. 53 s.; A. Simonini, Autocefalia ed esarcato in Italia ...
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controabside
controàbside s. f. [comp. di contro- e abside1]. – La seconda abside, che in alcune basiliche paleocristiane e in alcune chiese monastiche di età carolingia si apre di fronte all’abside principale, all’estremità opposta della...