ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] Obertenghi erano rientrati nel favore imperiale), ebbe certo una notevole fosse "fidelis" della Chiesa romana nel preciso senso feudale del (1952), pp. 158 s., 304, 308 ss.; C. G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1952, pp. 166, 183 s., 297, 299, 253-256 ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] incarico di tutelarlo fino all'età di sedici anni, e portavoce in Senato di istanze imperiali, ottenendo per Costantinopoli l' bis (1341-1390), cc. 19v, 20; Ibid., Bolle e atti della Curia romana, b. 3 bis, n. 179 (= 30); Ibid., Collegio, Secreti, reg ...
Leggi Tutto
GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] G. e i responsabili della politica imperiale per giungere all'alleanza tra il per organizzare la riforma della Curia romana, ma chiese la dispensa per restare Prosperi, Intellettuali e Chiesa all'inizio dell'età moderna, in Storia d'Italia (Einaudi), ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] di F. Pagnotti, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXI(1898), p. 116; Caffaro e de' suoi continuatori, a cura di C. Imperiale di Sant'Angelo, III, Roma 1923, in Fonti per nobiltà a Napoli tra Medioevo ed Età moderna: Il Necrologio di S ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] lunga permanenza presso la corte imperiale, ma sembra comunque che il lo tenevano occupato e "la sua grave età". Nel 1566 era stato anche inviato a monastero di S. Nicolò, rassicurava la Curia romana indicandolo come "gentil huorno pieno d'integrità ...
Leggi Tutto
DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] era ambasciatore prima presso la Curia romana, poi a Modena; nel , c'è la pretesa autorizzazione imperiale per il commento alla pax Constantiae s., 247 s.;M. Bellomo, Saggio sull'università nell'età del diritto comune, Catania 1979, pp. 104, 144-147 ...
Leggi Tutto
GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] la decorazione dell'Imperiale esprime una cultura figurativa aggiornata sugli esiti romani della scuola 1995, pp. 75, 78 s., 104; F. Mariano, Architettura nelle Marche. Dall'età classica al liberty, Fiesole 1995, ad ind.; M.R. Valazzi, La città dei ...
Leggi Tutto
RISTORI, Giovanni Battista
Carlo Capra
RISTORI, Giovanni Battista (Giovanni nell’uso familiare e storiografico). – Nacque a Firenze il 23 giugno 1755 da Gaspero, scrivano delle decime del contado di [...] Bardi titolare della contea di Vernio, feudo imperiale a mezza via tra Firenze e Bologna, che , tutti futuri protagonisti dell’età rivoluzionaria e napoleonica) e dell cristiano: «Con tutta ragione la Chiesa romana ha proibito due libri, che potevano ...
Leggi Tutto
MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] Alsazia e partecipò alla Dieta imperiale che vi era stata indetta. di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani, che considerava insufficiente l'autorità che il capire. La Chiesa e il volgare nella prima età moderna, Bologna 2005, ad ind.; Die Bischöfe ...
Leggi Tutto
ROMEI, Giuseppe
Maria Cecilia Fabbri
(Giovanni Giuseppe). – Nacque il 23 giugno 1710 a Firenze, nel popolo di S. Maria Novella, da Marco di Giuseppe e da Agata di Jacopo Bolognesi. La fede di battesimo [...] non senza riferimenti alla cultura romana di Ciro Ferri e dal 1770, della villa del Poggio Imperiale per impulso di Pietro Leopoldo di Lorena Galleria degli Ufffzi, in Fasto di Corte, IV, L’età lorenese. La Reggenza e Pietro Leopoldo, a cura di R ...
Leggi Tutto
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
coorte
coòrte s. f. [dal lat. cohors -rtis, in origine «recinto» (v. corte), poi con gli altri sign.]. – 1. In età romana: a. Suddivisione della legione dell’esercito romano, in origine formata di tre manipoli, in seguito di tre manipoli e...