PANNONIA, Provincia romana
G. C. Susini
P. Moreno
Con questo nome, derivato da una popolazione locale, fu designata la regione compresa tra il gomito che il Danubio forma col vertice a monte di Aquincum, [...] militare e politico della storia della P. in etàromana, almeno fino a quando nel 1378 i Goti rappresentanze figurate delle Provincie Romane, Roma 1908, p. 27; H. Mittingly, E. Sydenham, C. H. V. Sutherland, The RomanImperial Coinage, Londra, II ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Teano
Mario Pagano
Teano
Città antica (lat. Teanum Sidicinum) sita sulle fertili propaggini del Roccamonfina, vulcano non più attivo.
Le prime [...] sec. a.C.
Cospicue tracce di un insediamento di etàromana (una grande villa o un villaggio) sono state individuate nella prossimità dell’autostrada Napoli-Roma, si trovano imponenti terme di etàimperiale esplorate da L. Woolley e da E. Gabrici all’ ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Mantova
Cristina Ambrosini
Mantova
Città (etr. manθva; gr. Μάντουα; lat. Mantua) della Lombardia. L’origine della città viene attribuita dalle fonti classiche, tra [...] escludere però che durante il periodo proto e medio-imperiale (I-III sec. d.C.) la città compresa entro le mura avesse un’estensione anche di poco maggiore. Modesti resti di edifici di etàromana sono stati riconosciuti in piazza Sordello, in piazza ...
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MEGALOPOLIS (Μεγάλα πόλις, Μεγάλη Πόλις, Megalopolis)
G. Colonna
L. Rocchetti
Città dell'Arcadia meridionale, situata sulle rive del fiume Helisson, affluente di destra dell'Alphaios. È una creazione [...] la carriera come ostaggio a Roma (167 a. C.). In etàimperiale M., semideserta e parzialmente in rovina, aveva perso ogni importanza pietra, con 14 colonne doriche. Di una trasformazione in etàromana resta solo qualche indizio.
Bibl.: E. A. Gardner ...
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GIOVE (Diovis, Jovis, Jūpitēr [Diēspiter])
M. Napoli
Il culto di G. risale a quel sostrato indo-europeo al quale risalgono anche tutti i culti similari del mondo ellenico ed italico (v. zeus). Ciò al [...] Repubblica; infatti la prima monetazione romana con il tipo di G. risalente al III sec. (una più precisa datazione è controversa), ci mostra un tipo barbato di derivazione chiaramente ellenistica. In etàimperiale, specialmente da Traiano ad Antonino ...
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Vedi CILICIA dell'anno: 1959 - 1994
CILICIA
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia romana dell'Asia Minore.
La C. fu, tra le province romane, quella i cui confini furono in ogni tempo più mutevoli, e [...] dati da dinasti indigeni ai centri dell'interno; in etàromana venne pure l'uso di mutare il nome alle nella cosiddetta "Casa di C." ad Antiochia.
Bibl.: Mattingly-Sydenham, The RomanImperial Coinage, II, Londra 1926, p. 453, n. 883; esemplare unico ...
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Vedi TINO dell'anno: 1966 - 1997
TINO (Τῆνος, Tenus)
M. Cristofani
Isola delle Cicladi, posta fra Andros e Mykonos. Le fonti letterarie ricordano la defezione dei suoi abitanti dalla flotta persiana, [...] seguì le alterne vicende politiche, fino a rifiorire in etàimperiale.
Gli scavi condotti successivamente dai belgi, dai francesi un edificio rettangolare (m 21,70 × 10,90), datato ad etàromana, forse destinato all'alloggio dei pellegrini. A 23 m a S ...
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SARDINIA et CORSICA
G. C. Susini
Province romane. L'occupazione stabile delle due isole da parte dei Romani ebbe inizio pochi anni dopo il termine della prima guerra punica, la cui conclusione le aveva [...] , ma attorno al 73 Vespasiano le trasformò nuovamente in province imperiali: tali la S. e la C. restarono sino a Traiano della dominazione romana, in Sardegna romana, II, Roma 1939, pp. 17-38; R. Binaghi, La metallurgia in etàromana in Sardegna, ...
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SESSA AURUNCA (Suessa Aurunca) (v. vol. vii, pag. 548)
N. Valenza
Cittadina della Campania nel cui territorio le prime testimonianze di vita risalgono alla fine dell'VIII sec. a. C.; alcune tombe infatti, [...] durante l'età sillana. Un muro a blocchi, con rifacimenti sillani e munito di contrafforti in etàimperiale, che doveva verso Teano, sono conservati avanzi di edifici sepolcrali di etàromana. Questa ultima strada faceva parte di una variante dell' ...
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Vedi ANCONA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANCONA (᾿Αγκών, Ancüna; demotico, Anconitanus)
G. Annibaldi
Città portuale sull'Adriatico, nella regione V augustea a S-E dell'Aesis, sulle pendici occidentali [...] riconoscenza. Scarse sono le notizie per il periodo tardo-imperiale. Assegnata al Picenum Suburbicarium, alla fine dell' Impero Potentia e Numana. Rimangono tuttora, superbe testimonianze dell'etàromana, lo splendido arco di Traiano e l'anfiteatro ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
coorte
coòrte s. f. [dal lat. cohors -rtis, in origine «recinto» (v. corte), poi con gli altri sign.]. – 1. In età romana: a. Suddivisione della legione dell’esercito romano, in origine formata di tre manipoli, in seguito di tre manipoli e...