SALSOVIA
R. Vulpe
Località romana sul limes Scythicus, alle foce del Danubio, identificata con le rovine che appaiono su uno sperone della terrazza dominante il braccio di San Giorgio.
Vi è stato trovato [...] del VI sec. a. C., ma la fondazione di un centro fortificato in questo luogo non può essere anteriore all'etàimperialeromana. La fortezza acquistò importanza nel IV sec. a. C., quando servì come guarnigione al corpo dei milites quinti Constantiani ...
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GAIOS (Γαῖος)
A. Stazio
1°. - Incisore di gemme, forse liberto di origine greca, vissuto in etàimperialeromana. La sua firma (Γαῖος ἐποίει) è nota solo da un celebre granato della antica Collezione [...] Marìborough, ora forse in America. La genima, spessissimo imitata fino in età moderna (v. masinos) rappresenta di prospetto, in rilievo assai profondo, una testa di cane radiata, evidentemente Sirio. L'esecuzione, assai pregevole per la forza ...
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ALEXAS (᾿Αλέξας)
A. Stazio
Incisore di gemme di etàimperialeromana, padre e maestro di Aulos e di Kointos (v.). Fra le gemme col suo nome chiaramente falsa è una corniola di Berlino con la figura di [...] un toro infuriato; autentico pare invece un frammento di onice del British Museum, su cui è rappresentato un mostro marino che balza sulle onde sorreggendo un grosso remo con la zampa sinistra.
Bibl: H. ...
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KAMAREITES (Καμαρείτης)
E. Joly
Nome di Men, divinità lunare raffigurata spesso sulle monete delle città dell'Asia Minore, autonome e di etàimperialeromana. Come attribuito di Men K. ci è documentato [...] da alcuni tipi monetali di Nisa dell'età di Adriano, Antonino Pio, Marco Aurelio recanti la leggenda ΝΥCΕΟΝ - ΚΑΜΑΡΕΙΤΗC. Il dio rappresentato sempre stante, regge lo scettro ed altri attributi che variano da conio a conio. Secondo il Pappadopoulos ...
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AUXENTIUS (Auxentius)
G. A. Mansuelli
Architetto della tarda etàimperialeromana. Un'iscrizione metrica di Adana di Cilicia (C. I. G., 4440 = Kaibel, Epig., 1078), ricorda un ponte in pietra, costruito [...] da lui sul fiume Kydnos sistemando anche la zona adiacente.
Per ragioni cronologiche non sembra possibile identificare A. con l'Auxentius, comes et mechanicus, che lavorò nel 384 d. C. ad un ponte (il ...
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POLYKLEITOS (Πολύκλειτος)
A. Stazio
6°. - Incisore di gemme della prima etàimperialeromana. Su una corniola, oggi perduta, ma di cui resta un calco nella Collezione Stosch a Berlino, è rappresentato [...] Diomede col Palladio, accanto ad una colonna sormontata da una statua (Apollo?). I dubbi sulla sua autenticità sembrano infondati. Il motivo, frequente nel campo della glittica, pare derivi da un modello ...
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Vedi FIDENZA dell'anno: 1960 - 1994
FIDENZA (Fidentia)
N. Alfieri
Modesto centro romano lungo la via Emilia. Raggiunse l'autonomia amministrativa verso il principio del I sec. a. C., ma decadde poi in [...] etàimperiale, tanto che; sul finire del III sec. d. C., tornò ad essere vicus della città madre Parma. pp. 98-102; R. Andreotti, Due centri rom. dell'Emil. occ., in Historia, III, 1929, pp. 467-470; G. Mancini, in Emilia romana, II, 1944, pp. 85-87. ...
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ANDROMACHOS (᾿Ανδρόμαχος)
P. Orlandini
Lapicida frigio di etàimperialeromana, autore di una pietra sepolcrale di Kutahia (antica Kotaion) in Frigia. La pietra, a quanto pare, era decorata in rilievo [...] con i busti dei defunti. A. rientra in un ristretto gruppo di lapicidi (λατύποι) che eseguirono a Kotaion una serie di queste rozze lapidi sepolcrali, quali Zelas, Teimeas, Alexandros.
Bibl: Bailie, Fasc. ...
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EISIDOTOS (Εἰσίδοτος)
M. B. Marzani
Scultore ateniese di etàimperialeromana. Il suo nome compare sul plinto di una statua muliebre colossale trovata a Gortyna, ed ora nel museo di Iraklion. La statua, [...] sinistra una cornucopia, e poteva quindi rappresentare una dea come l'Abbondanza o la Fortuna, o forse una imperatrice romana assimilata ad una divinità.
Il tipo iconografico ed il trattamento del panneggio fanno pensare che la scultura derivi da un ...
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DEMETRIOS (Δημήτριος)
Red.
20°. - Scultore, da Alessandria, figlio di Apollonios. Firma con epoiesen una base quadrata di calcare, rinvenuta a Messene, nel santuario di Artemide: la base doveva sostenere [...] , disposte a cerchio intorno ad una più grande base rettangolare, destinata alla statua di culto. L'iscrizione è databile ad etàimperialeromana.
Bibl.: N. Orlandos, in Praktikà, 1962, p. 112, n. 4; id., in Arch. Deltion, XVIII, B, 1963, p. 96; G ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
coorte
coòrte s. f. [dal lat. cohors -rtis, in origine «recinto» (v. corte), poi con gli altri sign.]. – 1. In età romana: a. Suddivisione della legione dell’esercito romano, in origine formata di tre manipoli, in seguito di tre manipoli e...