PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] tutti di origine toscana o romana. Tra loro vi furono stato come lui ufficiale della cavalleria imperiale.
Piccolomini morì a Vienna il 304-308; A. Spagnoletti, Principi italiani e Spagna nell’età barocca, Milano 1996, p. 56; A. Turchini, La ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] dal pontefice con gli imperiali: fu trattenuto prigioniero a nel 1564).
Presso la Curia romana, la rispettabile anzianità di , Patrizi e cardinali. Venezia e le istituzioni ecclesiastiche nella prima età moderna, Milano 2010, pp. 55, 57 s., 71, ...
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BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] cittadino francese ed il titolo di principe della famiglia imperiale; fu decorato con la gran croce della Legion 94 s.; D. Angeli, Storia romana di trent'anni,1770-1800, Milano 1931, pp. 243 s., 247; F. Lemmi, L'età napoleonica, Milano 1938, pp. 174, ...
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FARNESE, Costanza
Roberto Zapperi
Figlia naturale del cardinale Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, nacque a Roma in una data che non è attestata, ma che dovette cadere verso il 1500.
Il nome [...] da Roma del 15 febbr. 1536. Era romana e non di Bolsena, come scrisse Angelo Italia e d'Europa. Il 14 apr. 1539 l'ambasciatore imperiale a Roma marchese A. de Aguilar scrisse a Carlo V la figlia, che ancora in età matura "di bellissimo et giovenile ...
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Alessandro Magno
Massimo L. Salvadori
Il sogno di un impero universale
Alessandro è una delle maggiori figure della storia: per la grandezza delle sue imprese, il fascino legato alla sua personalità [...] sua vittoria ordinò che il palazzo imperiale di Persepoli venisse incendiato e Pergamo. A questo assestamento pose fine la conquista romana tra il 2° e il 1° secolo a della indipendenza dell'Egitto, chiuse l'età ellenistica che aveva tratto le sue ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] risultano neppure coniugati, seppur morti in età matura), ebbe due sorelle, Pellegra tra i dodici componenti la grande ambasceria romana, nominata il 20 nov. 1503 e a Carlo V per la sua elezione imperiale aprendo la lunga stagione dei banchieri ...
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CALZA, Guido
Luigi Rocchetti
Nato a Milano il 21aprile del 1888 da Aituro e da Teresa Bedolo, si laureò in lettere a Roma con una tesi sulla conquista romana di Creta, seguendo in particolare gli insegnamenti [...] est della via dei Molini, tipico e completo esempio di magazzini dell'età di Claudio, che il C. e il Gismondi descrissero nelle Notizie uno studio d'insieme, Contributi allastoria dell'edilizia imperialeromana, apparve in Palladio (V[1941], pp. 1 ...
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Diocleziano
Tommaso Gnoli
Il difensore delle antiche tradizioni romane
L'imperatore Diocleziano, vissuto tra 3° e 4° secolo, ebbe altissimo il senso dello Stato e lottò tutta la vita per difendere istituzioni [...] romana. Il decennio precedente alla sua salita al trono imperiale era stato infatti contraddistinto dall'avvicendarsi al trono imperiale riforma di Diocleziano. Poiché egli prese il potere in un'età di forte crisi, tutta la sua azione fu mirata a ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] dal Condivi come «un Dio d’amore, d’età di sei anni in sette, a iacere in falsificazione, la prima grande avventura romana di Michelangelo perché il cardinale, Firenze. Sotto la minaccia dell’assalto imperiale, la città provvide a rinforzare le ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] del purgatorio e la venalità della curia romana. Redatte in forma provocatoria e in aveva bisogno dell'elettore per condizionare l'elezione imperiale, e si tentò una conciliazione, ma nella assegna un posto decisivo nella storia dell'età moderna. ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
coorte
coòrte s. f. [dal lat. cohors -rtis, in origine «recinto» (v. corte), poi con gli altri sign.]. – 1. In età romana: a. Suddivisione della legione dell’esercito romano, in origine formata di tre manipoli, in seguito di tre manipoli e...