L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] Secondo Cesare, Celtae era il nome celtico dei Celti, chiamati dai romani Galli (Caes., Bell. Gall., I, 1). Le più antiche è giunto grazie al tardo riassunto di Giustino.
In etàimperiale, Mela e Valerio Massimo sono interessati agli aspetti morali ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. La Grecia insulare
Luigi Caliò
Aglaia Archontidou-Argyri
Lemno
di Luigi Caliò
Isola (gr. Λῆμνος; lat. Limnos) dell’Egeo settentrionale antistante la costa [...] .
G. Labarre, Les cités de Lesbos aux époques hellénistique et impériale, Paris 1996.
G.P. Schaus - J. Parish, An Archaeological spostata più a sud. All’età tardoellenistica e agli inizi dell’epoca romana appartengono ricchi e numerosi ritrovamenti e ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Elide
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Elide
di Massimo Osanna
Regione greca (gr. Ἤλις; lat. Elis) del Peloponneso nord-occidentale, compresa tra Acaia, Arcadia [...] riguarda lo sviluppo delle varie entità regionali tra età arcaica e romana, è assai difficile comporre un quadro coerente. conobbe una certa rinascita: Augusto introdusse il culto imperiale nel Metroon e probabilmente ristrutturò il portico di Echo ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] in alcune forme il culto dell'immagine imperiale, se nel VI secolo le fonti Dal punto di vista formale, sin dall'età paleocristiana si diffusero altari di varie fogge ex contactu. La fermezza dei vescovi romani comportò da una parte la salvaguardia ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] guerriere, si diffuse in primo luogo tra i legionari romani che tra l'epoca flavia e quella traianea combatterono in di Sorrento (Museo Correale), databile agli inizi dell'etàimperiale, sono riprodotte le tre divinità così come erano celebrate ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] che sulla libertà. Il distacco dall'architettura dell'età di Pericle è totale: il tempio di Atena e cultura in senso imperiale, fornisce i mezzi ( si fondono nel dar vita a un'architettura che romana è sin dalle origini; e al suo mutare come ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma. Storia degli studi
Francesca de Caprariis
Roma. storia degli studi
Si fa risalire comunemente alla metà circa del Quattrocento il momento della [...] e cinta imperiale. Delle mura aureliane redazione dell’opera risale soprattutto all’età dioclezianea, con l’inserimento di , Roma 1990, pp. VII-X.
L. Ross Taylor, Roman Voting Assemblies from the Hannibalic War to the Dictatorship of Caesar ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] la continuità del consenso alla politica imperiale e la resistenza della città archeologica di Palestrina, in Miscellanea Greca e Romana, 20 (1996), pp. 207-45.
. 1992, pp. 356-65.
Le Fortune dell’età arcaica nel Lazio ed in Italia e loro posterità ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Arte norico-pannonica
Lothar Eckhart
Ortolf Harl
Arte norico-pannonica
di Lothar Eckhart
L’arte del Noricum romano sembra essere [...] Carnuntum è possibile riconoscere grandi costruzioni paragonabili alle terme imperiali di Roma. Dei tre anfiteatri finora conosciuti a comune di età gotica (Schober 1955). Come ultima grande prestazione dell’industria artistica romana occidentale del ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] una comunità cristiana. Il santuario continuò a vivere per tutta l’etàimperiale: nel III secolo fu restaurato lo hieròn; solamente nel IV sec 119-23.
S.G. Cole, The Mysteries of Samothrace during the Roman Period, in ANRW, 2, 18, 2, coll. 1564-598.
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
coorte
coòrte s. f. [dal lat. cohors -rtis, in origine «recinto» (v. corte), poi con gli altri sign.]. – 1. In età romana: a. Suddivisione della legione dell’esercito romano, in origine formata di tre manipoli, in seguito di tre manipoli e...