Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] risultati nelle due regioni, la legislazione imperiale spinse i cattolici verso la costituzione fondazione riguardò la necessità, già avvertita nell’età di Giolitti, di far massa critica trovava termine nella ‘questione romana’ (finché aperta), nei ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] dei poteri e delle insegne imperiali, le officine della Curia romana preferiscono quella che discende dal potere Magnus» di François Bauduin (1557), in Costantino il Grande tra medioevo ed età moderna, cit., pp. 235-255.
30 V. Aiello, Aspetti del ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] cattoliche come un macigno sulla via imperiale segnata all’Italia»57. L’ non affrontare ancora «in pieno la questione romana», ma era necessario «per un tempo più della rappresentanza e riforma dello Stato nell’età dei sistemi politici di massa (1918- ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] era stato raffigurato su alcuni sarcofaghi. In età ellenistica, i decani sono stati usati per una grande quantità di testi greci, greco-romani e latini. Gemino di Rodi, vissuto probabilmente .
L'unico oroscopo imperiale conosciuto, quello di Adriano ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] tra la fine della repubblica e la prima etàimperiale, proviene il maggior numero di frammenti di etrusca , Martianus Capella and the cosmic system of the Etruscans, “The Journal of Roman studies”, 36, 1946, p. 104 e segg.
– 1950: Weinstock, Stefan ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] Da un altro manoscritto di età carolingia si ha l’attestazione , scortata da soldati. L’apparato imperiale e la manus militaris sono caratteristiche 226-227.
60 W.W.S. Cook, La pintura mural romanica en Cataluña, Madrid 1956, fig. 39.
61 S. Di ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] del IV-V secolo, e cioè quello dell’insegna militare imperialeromana, quale, infine, il labarum è. Anzi, il ho scritto così per far piacere a voi, ma perché ne avesse conoscenza l’età futura, non ho scritto per voi ma per i posteri; come se avesse ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] quale può aver equivocato con l'età di C. in religione, o Regula pastoralis. Per il poco che si sa della romana Luxovium o Lussovium, cfr. Dict. d'Arch. Chrét 617 ottenne una vittoria sull'esercito imperiale (Continuatio Prosperi Haveniensi, a cura ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] giurisdizionalista del governo imperiale asburgico. Non a Camaiani, Motivi e riflessi religiosi della questione romana, in Chiesa e religiosità in Italia dopo T. Gregory e A. Vauchez, 3° vol., L’età contemporanea, Laterza, Roma-Bari 1995, pp. 39-59. ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Carafa (maggio 1556) e presso la corte imperiale del fedele cardinale Rebiba (aprile 1556), P cui precedenti in Età moderna erano stati nella guerra di Paolo IV, "Atti della Pontificia Accademia Romana di Architettura", Rendiconti, ser. III, 7, 1932, ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
coorte
coòrte s. f. [dal lat. cohors -rtis, in origine «recinto» (v. corte), poi con gli altri sign.]. – 1. In età romana: a. Suddivisione della legione dell’esercito romano, in origine formata di tre manipoli, in seguito di tre manipoli e...