EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] vestito lo ricorda ancor oggi un quadro conservato a Torino, all'età di circa quattro anni. Dopo i primi anni passati in Savoia azioni di retroguardia. La corte imperiale lo aveva del resto ben accolto: il re dei Romani Ferdinando e la regina Maria ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] anche restituzioni alla Chiesa romana, con la riserva del ripristino dei diritti imperiali, alla Chiesa siciliana e stupore e fascino, sebbene la coesistenza, non insolita in quell'età, di proposizioni razionali e di teorie occulte diede luogo già ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] e acclamato con "laudes" imperiali. Una parte della nobiltà romana, Frangipani, Colonna e Conti, Wandel derZeit, Bern- Frankfurt am M. 1972; R. Morghen, L'età degli Svevi in Italia, Palermo 1974, adIndicem; Handbuch der bayerischen Geschichte, II ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] e solo verso la maggiore età venne manifestando i primi sintomi di Parigi (dal graduale mutamento d'indirizzo della Curia romana alla tregua d'armi con la Spagna), fu Ferdinando d'Asburgo, alla dignità imperiale vacante dopo la morte dell'imperatore ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] le insegne francesi per le imperiali, in cui Alfonso d'Este ostaggio ... di Giulio II, in Arch. della Soc. romana di st. patria, IX (1887), pp. 509-582; Letteratura ital. (Einaudi), Storia e geografia, L'età moderna, II, 1, Torino 1988, ad vocem ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] politico della Repubblica, ha inizio circa dall'età dei Gracchi e produce, in più di presenti nell'affermazione di san Paolo (Romani, 13, 1) "non est sviluppo, più attento alle ragioni del potere imperiale, della teoria di san Tommaso (1225-1274 ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] era imparentata sia con la famiglia imperiale sia con quella dei Doria. 12 genn. 1475 tenne la prima lezione romana con grande plauso degli ascoltatori; ma l' più ampi, se non il più ampio, dell'età umanistica, in quanto le sue lettere in latino sono ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] dei Romani Adolfo di Nassau, in trattative con il re inglese per un'alleanza, il quale mirava alla corona imperiale ed e morì la sera del 19 maggio, nell'ottantasettesimo anno di età.
La messa funebre fu celebrata a Roma da Bonificio VIII in ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] a fare il paragone "tra due età [caratterizzate] dagli stessi cangiamenti politici, del discorso cuochiano la storia romana si conclude idealmente col principato di Stato per la sua difformità dai modelli imperiali e - al termine di un lungo dibattito ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] e per false le accuse ai legati imperiali a Costantinopoli; p. 393, 13-33 légendes, p. 316; G. Arnaldi, La Chiesa romana secondo Giovanni VIII, pp. 134-54). Resta la difficoltà . L'organizzazione del sapere in età carolingia, Convegno di studi, Todi ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
coorte
coòrte s. f. [dal lat. cohors -rtis, in origine «recinto» (v. corte), poi con gli altri sign.]. – 1. In età romana: a. Suddivisione della legione dell’esercito romano, in origine formata di tre manipoli, in seguito di tre manipoli e...