Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] e X (1879) e Nuovi studi sulla politica e le vicende dell'esercito imperiale in Italia nel 1526-27 e sul sacco di Roma: contributo alla storia latifondo, della piccola proprietà, 'salvata', durante l’etàromana e l’alto Medioevo, dall’assenza di « ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] 1919e su Le vicende politiche dell'Italia medievale, I, La crisi imperiale, Padova 1938; II, Il risveglio della nazione, ibid. 1946. grande fenomeno storico che segna il trapasso dall'etàromana all'età moderna, nel momento più acuto della crisi" ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] Tre Ponti) a Terracina, nel cui mare aveva, in etàromana, convogliato le acque palustri dell'interno. Il suo corso era dopo che, come continuatore e propagatore della tradizione imperialeromana, ebbe ripristinato e riorganizzato la prefettura delle ...
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AURIGEMMA, Salvatore
Ada Gabucci
Nacque a Monteforte Irpino il 10 febbr. 1885 da Martino, agiato commerciante, e da Francesca Ortulio. Dopo aver trascorso l'infanzia con la sua numerosa famiglia nel [...] quegli anni lo Halbherr stava cercando di ottenere dal governo imperiale ottomano il permesso di visitare la Cirenaica per ragioni di , 1, I mosaici, Roma 1960; 2, Le pitture d'etàromana, ibid. 1962). Durante tutto il periodo della sua permanenza in ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] esclusione di un epigramma inciso su un cippo funerario di etàromana riutilizzato come base di altare.
G. appartenne al circolo porta ornata da due leoni e un'aquila (noti emblemi imperiali), voluta dal vescovo Pantoleon, offre l'occasione a G. per ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] nell'ordine imperiale. Vissuto nella piena maturità del comune, nel sorgere delle signorie, cioè in un'età d'intransigenti il suo campo coperto di neve, e il volo dell'aquila romana, voluto da Dio. L'infinitamente piccolo e sfuggente e labile, e ...
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Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] forte e onesto non coinvolto nelle rivalità romane, e che godesse prestigio presso l' sicurezza finanziaria (l'età di T. fu sempre ricordata come un'età d'oro). Provvedimento destinazione di somme della cassa imperiale perché fossero date a prestito ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] di un momento di sviluppo della dottrina politica della Chiesa romana. Sull'epoca della sua compilazione la critica storica ha imperiale in Occidente, o come presupposto di questa, oppure come conseguenza della concezione imperialistica dell'età ...
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Storico romano (1°-2° sec. d. C.). Ignote sono le date di nascita e di morte (forse 55 circa - 120 circa), ignota la famiglia e il censo (probabilmente senatorio), come anche l'origine (si è pensato, tra [...] non il momento positivo del regime imperiale, bensì le angustie profonde che impotenza abietta della classe dirigente romana, in una Roma sempre più Impero considerato nel suo insieme. La narrazione dell'età di Tiberio, di Claudio, di Nerone e dei ...
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Figlio (Kessel, Cleve, 980 - Castel Paterno 1002) di Ottone II e di Teofano. Succedette al padre nel 983 sotto la reggenza materna. Assunto il pieno potere nel 994, perseguì con fede e convinzione il disegno [...] fino al 994, quando O., raggiunta la maggiore età, assunse personalmente il governo, furono caratterizzati da cruente conflitto solo perché in quell'anno i Romani, malcontenti della benevolenza imperiale verso la vinta Tivoli, cacciarono tanto il ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
coorte
coòrte s. f. [dal lat. cohors -rtis, in origine «recinto» (v. corte), poi con gli altri sign.]. – 1. In età romana: a. Suddivisione della legione dell’esercito romano, in origine formata di tre manipoli, in seguito di tre manipoli e...