Storico e numismatico inglese (Londra 1914 - ivi 2004), prof. di antichità classica nell'univ. di Edimburgo (1949-59), rettore delle univ. di Kharṭūm (1956-58) e di Belfast (1959-66). Ritiratosi dalla [...] in Italia, a Gattaiola (Lucca). Si occupò della storia dell'impero romano e dell'Italia antica e della monetazione romana d'etàimperiale, con particolare attenzione agli aspetti dell'ideologia. Fra le opere: From imperium to auctoritas (1946 ...
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Antichissima gente patrizia romana. Faceva risalire a Ercole le sue origini; i 12 sacerdoti preposti al culto del dio Luperco appartennero sempre ai Fabî e ai Quintilî. Dal 485 al 479 a. C. è registrato [...] è il primo grande Fabio dei tempi storici. Dal suo stesso ramo discese Q. Fabio Massimo il Temporeggiatore. In etàimperiale i rami più insigni dell'età repubblicana si estinsero, ma numerosi F. occuparono ancora posti di rilievo nella vita politica. ...
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Geografo greco di etàimperialeromana, autore di un Abbozzo di geografia (῾Υποτύπωσις γεωγραϕίας) pervenutoci, che ha come fonte, in parte, Artemidoro. ...
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Gabba, Emilio
Domenico Musti
Storico dell'antichità, nato a Pavia il 31 marzo 1927. Professore di Storia romana nelle università di Pisa (1958-74) e Pavia (1974-96); professore emerito dal 1996. È stato [...] per lo studio della Bibbia (1958); la raccolta di scritti Esercito e società nella tarda Repubblica romana (1973); Per la storia dell'esercito romano in etàimperiale (1974); Camposanto monumentale di Pisa. Le antichità (in collab. con P.E. Arias, E ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Chiesa romana e di Federico. La scomunica fu confermata allorché un distaccamento di truppe imperiali avanzò approvato dal papa la tutela del bambino fino alla maggiore età. Il concilio Lateranense confermò le trasformazioni politiche e vanificò ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] una commissione di ecclesiastici romani, sembra in animato contraddittorio con i messi imperiali. Il papa approvava del secolo X, in Storia di Ravenna, II, 2, Dall'età bizantina all'età ottoniana. Ecclesiologia, cultura e arte, a cura di A. Carile ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] primo e unico papa santo dell’età moderna. Pio V era stato dai patrioti nell’antico foro la Repubblica Romana.
Con il nuovo governo democratico il vecchio ’ex Stato veneto, sotto la protezione imperiale. Dopo l’occupazione del Granducato di Toscana ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] la collaborazione fra l’autorità imperiale e il papa fatti salvi i diritti della Sede romana, la libera elezione papale e erano stati i veri signori delle città sin dall’età dell’affermazione del cristianesimo; il gesto dell’investitura stabiliva ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] della validità della nomina imperiale di Ferdinando I e di quella a re dei Romani del figlio Massimiliano. Carlo Borromeo, Milano 2001; A. Menniti Ippolito, Il governo dei papi nell’età moderna, Roma 2007; E. Bonora, Morone e Pio IV, in Il cardinale ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] XII, pur non avendo raggiunto l'età canonica: aveva, infatti, al massimo Roma, egli si sarebbe impegnato a esaltare la Chiesa romana e la sua guida secondo le sue forze e a e riparando a Tivoli. Il partito imperiale romano aprì le porte della città a ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
coorte
coòrte s. f. [dal lat. cohors -rtis, in origine «recinto» (v. corte), poi con gli altri sign.]. – 1. In età romana: a. Suddivisione della legione dell’esercito romano, in origine formata di tre manipoli, in seguito di tre manipoli e...