L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] ad angolo retto all'unità residenziale. Ad un mutamento nelle tecniche di carpenteria rispetto a quelle di etàromana si attribuisce la modesta ampiezza degli ambienti, caratteristica comune a tutta l'architettura islamica del Maghreb. Ad Ashir ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] ostruito da un numero limitato di sostegni verticali che concorrevano a sostenere la copertura a falde. Gli odeia di etàromana si pongono sulla stessa linea evolutiva, anche se la diffusione del tipo in Occidente non appare equiparabile a quella ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] per la prima volta una storia dell'arte. Entusiasta ammiratore dell'arte greca, che pur conosceva attraverso le copie di etàromana, Winckelmann andò alla ricerca dell'essenza dell'arte attraverso l'esame del suo sviluppo storico, convinto che le sue ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] a l I V s e c. d. C.: bronzo di Leida: G. Bovini, Le origini di R. e lo sviluppo della città in etàromana, in Felix Rav., LXX, 1956, p. 41; M. Pallottino, Testimonia linguae Etruscae, Firenze 1954, n. 709; altri bronzi etruschi: G. Mazzotti, Un ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] legami con il Mediterraneo ‒ che si tratti dello stabilimento degli scali punici, dello sviluppo di città portuali in etàromana e bizantina per le necessità del controllo e dello sfruttamento del Paese o dell'attività corsara, soprattutto in ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] perdurarono quali sono descritte da Cicerone nelle Verrine, che sono la fonte più cospicua per listona dell'isola in etàromana.
Oltre alle vie costiere, si annoverano in S. quattro grandi strade interne: quella da Catania ad Halesa, per Centuripe ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] Boston 1922; G. M. A. Richter-M. Milne, Shapes and Names of Athenian Vases, New York 1935.
(V. Bianco)
6. Etàromana. - Nel periodo romano, tanto in Italia e nelle regioni occidentali quanto in Oriente, ebbe larghissimo predominio la c. decorata con ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] potenzialità economica e quindi una minore attività artistica.
Se è vero (Dohrn) che già in Etruria, come poi nell'arte di etàromana, anche se in modo diverso, si può distinguere un filone d'arte ufficiale da un filone d'arte "popolare", il primo ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] in scala minore, della sistemazione costantiniana dell'altare di S. Pietro in Vaticano. Si tratta di due colonnine di etàromana, in marmo bianco decorate a rilievo con tralcio vitineo sormontate da capitelli bizonali di tipo bizantino (v. Capitello ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] uno schema di sviluppo storico nel quale l'arte greca, seppure conosciuta ancora imperfettamente attraverso copie di etàromana, assume la posizione preminente che le compete e iniziano una interpretazione delle opere più concreta e controllata ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...