CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] lusinghieri i riconoscimenti attribuiti al C.: se, forse, la giovane età impedì, nel 1641-42, la nomina ad auditore di Rota specie sulla scorta della legislazione e della giurisprudenza romana, un minuziosissimo esame di singole questioni di diritto ...
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PIAZZA, Francesco
Andrea Bartocci
PIAZZA, Francesco. – Nacque in una data ignota, agli inizi del Quattrocento, presumibilmente a Bologna dal giurista Giovanni di Matteo e da Peregrina di Domenico di [...] Maria delle Grazie a Rimini, ricorse alla Curia romana per la soluzione del quesito «an vigilia Pentecostes . La società cristiana e il circolo virtuoso della ricchezza fra medioevo ed età moderna, Bologna 2002, pp. 184 s., 428, 461, 482; Repertorium ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] storici diversissimi. L'uno, l'agostiniano, fondato su una regola dell'età patristica, aduso da secoli a una tradizione culturale permeata dall'esperienza classica greco-romana; l'altro, il minoritico, di formazione recente, aperto mediante la ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] improvvisa del D., avvenuta il 7 sett. 1499, all'età di quarantotto anni: a detta del Burckard era stata provocata lapide coi paramenti vescovili.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, S. Romana Rota, Processus I, n. 2; Miscellanea 2, ff. 117-125; ...
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DECIO, Lancellotto
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano nel 1444, come si ricava da una lettera indirizzata a Lorenzo il Magnifico dal padre Tristano il 29 maggio 1474 (Verde, 113 p. 418). Nel 1462, iniziando [...] a lui perché lo aiutasse a ottenere dalla Rota romana lo scioglimento dei matrimonio contratto a Milano nel 1467 , 27; M. G. di Renzo Villata, Scienza giuridica e legislazione nell'età sforzesca, in Gli Sforza a Milano e in Lombardia e i loro rapporti ...
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PONTANI, Gaspare
Anna Modigliani
PONTANI, Gaspare. – Nacque con ogni probabilità alla fine degli anni Quaranta del XV secolo. Visse a Roma nel rione Ponte, tra Tor di Nona e la chiesa di S. Salvatore [...] dell’autore. Tale circostanza, comune a tutta la cronachistica romana del XIV e XV secolo, ha sollevato il problemi dell 1514, quando chiese di essere rilevato dall’incarico per motivi di età.
Il 7 luglio 1515 dettò il suo testamento al notaio Pietro ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] di Bologna, Bologna 1847). Proclamata la Repubblica Romana, rifiutò di pronunciare l’atto di adesione ad ind.; L. Simeoni, Storia dell’Università di Bologna, II, L’Età moderna, Bologna 1947, p. 215; F. Manzotti, Francesco Borgatti e il progetto ...
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CALISSE, Carlo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Civitavecchia il 29 genn. 1859 da Paolo e da Maria Cavicchioni. Si laureò all'università di Roma, ed ebbe a maestro Francesco Schupfer. I suoi studi si indirizzarono [...] epoche, fra le strutture imperiali e quelle dell'età romano-barbarica. Approfondì anche gli studi di diritto apr. 1945; P. S. Leicht, Commemorazione di C.C., in Arch. d. Deputaz. romana di storia patria, XXX(1946), pp. 131-148; E. Besta, C.C., in Riv ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] le basi per l'ascesa della famiglia Lancellotti nella società romana (il matrimonio con Ippolita Casali e l'acquisto di cardinale G. Paleotti) e fu nominato da Paolo III, all'età di diciotto anni, avvocato concistoriale. Furono le premesse per una ...
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BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] doveva essere legato, gli aprì la strada della Curia romana. Trasferitosi a Roma, abbracciò lo stato ecclesiastico e nello di Napoli (1523-1569), in Ann. dell'Ist. stor. ital. per l'età moderna e contemp., IX-X(1957-1958), pp. 332-334; H. Biaudet, ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...