GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] produzione poetica, di carattere occasionale e rinnegata in età matura. Restano quindici sonetti, sei canzoni, Noè o Noah, portatore di una cultura anteriore a quella greco-romana, che si credeva fosse quella etrusca, i cui manufatti andavano ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] ed. in Novoa, 2010), che ne fissa la morte all’età di settantacinque anni poco dopo la Pasqua del 1543, venendo pp. 183-207; Id., Per l’oratoria accademica di primo Cinquecento: la praelectio romana di G.B. P. (1512), in Per M. Petrucciani, a cura di ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] tre parti il fratello e le figlie Angelella, in età pupillare, e Caterina, già sposata, con varie sostituzioni 'Acc. dei Lincei è il solo che contenga l'epistola di B. Romana res publica urbi Rome e i due epigrammi relativi; estratti della lettera e ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] " a raffigurare le virtù della rinascente età dell'oro, secondo quanto riferisce una nota de Campos, L'ex voto dell'I. al Laterano, in Atti della Pontificia Accademia romana di archeologia, Rendiconti, XXIX (1956-57), pp. 171-179; L. von Pastor, ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] (pp. 225 s.) fantasticò di un'origine romana, e Giulio Cesare Capaccio celebrò questa ascendenza ne Il La "locuzione artificiosa". Teoria ed esperienza della lirica a Napoli nell'età del manierismo, Roma 1973, pp. 423-426; Poesia italiana del ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] inedita, condusse una disamina della storia italiana dell’età medievale. Nell’opera indicava quale epoca di maggiore infortuni quando, periti tutti gli argomenti della romana grandezza, tanto ancor le avanza della romana virtù» (Elogio, pp. 93 s.). ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] di fatti degni di lode, le gesta di vari personaggi romani, ammaestrando i contemporanei attraverso i loro nobili esempi e di Roma. Il poema, le cui sei parti vanno dall'età della "infancia" a quella della "decrepitudine", narra il viaggio ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] Perticone, Roma 1962, p. 89; O. Majolo Molinari, La stampa period. romana dell'Ottocento, Roma 1963, p. 503; G. Salvemini, Carteggi(1895-1911), classe operaia di Massa-Carrara dall'Unità d'Italia all'età giolittiana, Firenze 1976, pp. 218 ss., 303; M ...
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L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] e pacifica quale vediamo con i nostri occhi sotto il dominio dei romani dopo il tempo del nostro Salvatore, ora che c’è fratellanza dei la profezia dell’abbondanza di cibo che contrassegnerà l’età messianica (v. 16), se a livello spirituale sta ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] stesso amava definirsi "Septempedanus", dal nome dell'antica colonia romana che sorgeva nei pressi dell'odierna San Severino Marche.
Colocci (il 1474), che pare dovesse avere un'età idonea a essere prescelto come lettore esemplare ("lege sollicito ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...