MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] cui riprendeva la visione pedagogico-morale dell'antichità romana e l'idea dell'insegnamento della "lingua materna nella storiografia moderna, in Ichnussa. La Sardegna dalle origini all'età classica, a cura di G. Pugliese Carratelli, Milano 1985, pp ...
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PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] agli studi archeologici (sorta di galleria archeologica greco-romana, pronunciata verso la fine del 1822, in Prose filologia, la bibliografia, in Storia della cultura veneta, VI, Dall’età napoleonica alla prima guerra mondiale, Vicenza 1986, p. 369; ...
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FURLANETTO, Giuseppe
Gerardo Bianco
Nacque a Padova il 30 ag. 1775 da Sante e da Angelica Salvato. Dopo un periodo di educazione privata, nel novembre 1790 entrò nel seminario vescovile della città, [...] e alla necessità di versare sulla storia di Padova, ibid. 1855; Degli istituti di pubblica beneficienza presso gli antichi Romani per l'età infantile, simili a quelli dei tempi nostri, ibid. 1857; Intorno lo speciale sistema della schiavitù presso i ...
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GIUSSANI, Carlo
Michele Coccia
Nacque a Milano il 6 nov. 1840 da Giovanni e da Angela Carrera. Compiuti i primi studi a Milano presso il liceo ginnasio S. Alessandro (poi Beccaria), prese parte come [...] inviava al ministro l'8 dic. 1875 lo giustificava "considerando l'età sua e lo scarsissimo tempo che n'ebbe nel 73-4 per Berlin 1862) con il titolo La vita dei Greci e dei Romani ricavata dagli antichi monumenti (Roma-Torino-Firenze 1875, poi Torino ...
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BIADENE, Leandro
Aldo Menichetti
Nato a Treviso il 23 apr. 1859 da Alberico ed Amalia Mercato, compì gli studi superiori a Bologna, dove ebbe a maestro G. Carducci; conseguì nel 1883 la libera docenza [...] anni dopo.
Il B. lasciò l'insegnamento per raggiunti limiti d'età nel 1934 e morì ad Asolo il 18 maggio 1939.
L'attività v. V. De Bartholomaeis, Nota bonvesiniana,in Bull. della Soc. filol. romana,IV(1903), pp. 27-44, e L. Biadene, per l'edizione del ...
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FELICE
Paolo Radiciotti
Grammatico, fiorì a Pavia nella seconda metà del sec. VII, al tempo del re dei Longobardi Cuniperto (unico sovrano dal 688 al 700). Principale fonte su di lui è Paolo Diacono, [...] . Novati, A. Monteverdi) hanno ritenuto che F. fosse di origine romana; mentre altri (L. A. Muratori, G. Tiraboschi, A. Mauri pontefice romano e la fine dell'arianesimo presso i Longobardi, in L'età longobarda, I, Milano 1966, p. 182; A. Lentini, ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...