Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] promulgate in passato e in futuro contro gli eretici dalla Chiesa romana e dagli imperatori romani, "et specialiter ab ipso imperatore" (M.G.H., di un terzo e ultimo stato del mondo, l'età dello Spirito Santo, preceduta da una fase di nuove ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] alla tematica del secolo d'oro. E. distingue quattro età dell'oro: la prima è quella di Lucifero; la 'Ataples per informarlo, rallegrandosene vivamente, che la commissione romana di teologi e prelati, presieduta dal cardinale Domenico Grimani ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] osterie.
1875
Nel 1850 Pio IX, che durante la Repubblica Romana di Mazzini, Armellini e Saffi aveva trovato rifugio nel Regno di Movesi il vecchierel canuto et biancho / del dolce loco ov'à sua età fornita / … / et viene a Roma, seguendo 'l desio, ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] di Anagni (firmato da un Vassalletto, 1260 ca.).Più esiguo è il numero dei c. pasquali abruzzesi ancora esistenti. Per la prima etàromanica si ricorda il solo e quasi rudimentale esempio di S. Maria in Cellis a Carsoli (1130 ca.), per il sec. 13 ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] dei loro superiori ecclesiastici e persino della Curia romana.
Contro questa politica, perseguita con decisione e solo se si tiene presente che nel suo pensiero - come nell'età sua - non v'è distinzione tra filosofia, e teologia quali discipline ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] al munus Petrinum: una scelta inattesa, inedita in età moderna e priva di precedenti storici realmente comparabili, se «motu proprio» De aliquibus mutationibus in normis de electione Romani Pontificis, con il quale era stabilito il quorum dei ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] forse a Roma, ove avrebbe tenuto un panegirico di s. Francesca Romana, se è vera l'indicazione che ci viene da una tardiva de Sienne et autour do Yeanne d'Arc, in L'attesa dell'età nuova nella spiritualità della fine del Medio Evo, Todi 1962, pp. ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] grigia dei tanti, come lui, aspiranti a una carriera romana. Nettamente distinto da questo il G. e, anche, … di V. Gonzaga Colonna, Modena 1997, ad indicem; La corte di Mantova nell'età di A. Mantegna…, a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko - L. ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] convalescenza da una malattia. Al compimento del ventiduesimo anno d'età venne ordinato sacerdote e il 24 maggio 1491 si iscrisse nel di Lutero - un sintomo del fatto che negli ambienti romani questa condanna era stata oggetto di critiche - il D. ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] credenti, considerati ingiusti o impuri.Erano stati gli ebrei dell'età di Filone a usare la parola háiresis per indicare la divisione E in parte su questo atteggiamento si fondò la persecuzione romana contro di loro.
Per i pagani la religione era un ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...