BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] occulti, i quali sono diversi secondo le Nazioni e l'età, e gli studi loro e le varie loro condizioni ed impieghi religiose, oltre a R. Palozzi, Mons. G. B. e il circolo dei giansenisti romani, in Annali della R. Scuola norm. sup. di Pisa, s. 2, X ( ...
Leggi Tutto
FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] sempre più messo ai margini. In questo senso l'edizione romana delle Vitae fu uno dei primi sintomi della rivendicazione della lo posero in contatto con i cospicui depositi relativi all'età medicea, il modo in cui egli scelse di utilizzarli fu ...
Leggi Tutto
Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] portato, all'età di tredici anni circa, a Costantinopoli. Qui B. iniziò la sua prima educazione alla vita religiosa e con ancor maggiore disinvoltura si muoveva nella società degli umanisti romani. Si era impadronito ben presto del latino (forse dopo ...
Leggi Tutto
SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] il braccio di s. Adalberto da deporre nella Chiesa romana sull'isola Tiberina, dove Adalberto era vissuto per qualche minaccia sanzioni contro i disordini interni ed esterni. L'età avanzata e la solitudine della sua condizione indeboliscono la sua ...
Leggi Tutto
Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] fondazioni monastiche che nel loro crescere dovevano segnare l'età aurea delle grandi a., aprendo nuovi capitoli della una tipologia che si è voluta direttamente dedotta dalla villa rustica romana (De Angelis d'Ossat, 1961).
Le abbazie carolinge e il ...
Leggi Tutto
BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] bibliotecarie, greca e latina, di tradizione romana, secondo l'adattamento all'architettura ecclesiastica che destinata alla lettura ma solo alla conservazione. Più tardi, per l'età sveva, si hanno notizie circostanziate della b. del monastero italo- ...
Leggi Tutto
GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] viaggiò molto per l'Italia, nella provincia lombarda e in quella romana. Fu a Milano in data non precisabile, e, secondo la di C. Delcorno, Firenze 1974; C. Delcorno, La predicazione nell'età comunale, Firenze 1974, pp. 98-104 (predica del 1º genn. ...
Leggi Tutto
Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] Una fonte poco nota per la storia di Gregorio XII, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 50, 1927, pp. 231-38 (rist. in Id., , in Id.-M. Knapton, La Repubblica di Venezia nell'età moderna. Dalla guerra di Chioggia al 1517, Torino 1986, ...
Leggi Tutto
Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] sorta di linguaggio codificato.
Fino al sec. 8° la Chiesa romana manifestò vive reticenze di fronte a questi testi, giudicati poco conformi bizantino caratterizza il santo come appartenente a una delle tre età dell'uomo: l'imberbe, l'uomo maturo con ...
Leggi Tutto
BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] Burrhorum notitia, Argentorati 1660). In età comunale avevano contato qualcosa. Esautorati politicamente Non corrisponde invece a verità la notizia divulgata da L. Fumi (L'Inquisizione romana e la storia di Milano, in Arch. stor. lombardo, s. 4, ...
Leggi Tutto
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...