INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] papa non nutriva però gli stessi sentimenti e così la missione romana dell'I., condotta tra mille difficoltà, sarebbe stata un completo qualificarlo come uno dei grandi sinologi della prima Età moderna. Tale opera è caratterizzata soprattutto da ...
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Conone
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus patre Thraceseo", [...] del clero, l'arcipresbitero Pietro, ecclesiastico di una certa età ed assai vicino ai circoli più legati alle tradizioni e della carriera di C., svoltasi tutta nell'ambito della Chiesa romana, lo rendevano accetto all'alto clero dell'Urbe e alla ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] de Photius.Histoire et légende, ivi 1950; F. Cognasso, I papi nell'età carolingia (795-888), in P. Paschini-V. Monachino, I papi nella 1998, ad indicem; G. Arnaldi, La Chiesa romana secondo Giovanni VIII: spigolature dalle lettere del suo registro ...
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festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] di frutti d'oro, colline che diventano pane. È un ritorno all'età dell'oro, ai tempi mitici del Paradiso terrestre.
La festa, inoltre e le giornate iniziano ad accorciarsi. Era la festa romana della Fons Fortunae propiziata con i bagni nell'acqua ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] o dei secc. 5°-6° -, negli avanzi di costruzioni romane e tardoromane comprese nelle attuali cappelle di S. Andrea e Leonardi, La 'Vita Gregorii' di Giovanni Diacono, in Roma e l'età carolingia, "Atti delle Giornate di studio, Roma 1976", Roma 1976, ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] riferito al periodo moderno, ha assunto una connotazione negativa.
Età antica
Secondo la Bibbia, e più precisamente la parte (135) da parte di Adriano, che la sostituì con la romana Aelia Capitolina vietando agli e. di risiedervi. La fine di ...
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STEFANO VI
Vito Loré
Nato a Roma da un prete di nome Giovanni, S. era stato per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio. Successe a Bonifacio VI, eletto dopo la morte [...] storia di Roma e del papato nel secolo X, "Archivio della R. Società Romana di Storia Patria", 33, 1910, p. 15; L.M. Hartmann, Geschichte di Napoli", 1, 1951, pp. 85-6, 100-04; C.G. Mor, L'età feudale, I-II, Milano 1952-53: I, pp. 43-6, 96-7; II, p ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] 'Impero. C. era pressato dal condizionamento dei nobili romani che si fronteggiavano dal tempo dello scisma del 1130 stessi problemi ereditati da Clemente III, problemi che né la minore età di Federico (II) né la reggenza di Costanza d'Altavilla ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] egli aveva potuto cogliere nella cultura romana, il De rebus Siculis vuole innanzitutto Sciacca 1973; S. Scopelliti, Le fonti del 'De rebus Siculis' di T. F. per l'età normanna, in Scritti in mem. di P. Morabito, a cura di P. Santoro, Messina 1983, ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] romano degli Aldobrandini nel Seicento, in Archivio della Società romana di storia patria, LXXXII (1959), pp. 1-24 Pamphilj a Roma nel primo Cinquecento, in La nobiltà romana in età moderna. Profili istituzionali e pratiche sociali, a cura di ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...