Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] con la pace di Vestfalia del 1648), il cristianesimo occidentale divenne pluralista, anche se le tre confessioni (cattolica romana, luterana e calvinista) si contrapponevano l’una all’altra e solo nel Novecento iniziarono a dialogare tra loro grazie ...
Leggi Tutto
scisma
Raffaele Savigni
Separarsi da una Chiesa per costituirne un’altra
Nella storia del cristianesimo e di altre religioni si sono spesso verificati contrasti che hanno portato un gruppo a staccarsi [...] delle Chiese d’Oriente, dette ortodosse (ortodossia), dalla Chiesa romana, che nel corso del Medioevo assunse sempre più un ruolo creando la comunità dei vecchi credenti.
Gli scismi cristiani in età moderna
Tra la fine del 14° secolo e l’inizio del ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Carlo Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1622 da Giovanni (al battesimo, Giacomo Maria) e da Battina Balbi di Gerolamo.
Questo ramo dei Durazzo fu funestato da una serie [...] nel 1592, lasciando la moglie Virginia Giustiniani con due bambini in tenera età: Emilia di un anno e Giacomo Maria (il padre del D 1676, poi beatificato).La leggibilissima relazione sulla missione romana dimostra nel D. doti di osservatore acuto ed ...
Leggi Tutto
Ottaviano Ubaldini
Werner Maleczek
Discendente di una potente famiglia aristocratica del Mugello tradizionalmente fedele all'imperatore, nacque non prima del 1210 da Ugolino d'Albizzo e sua moglie Adelaide.
La [...] Levi, Il cardinale Ottaviano degli Ubaldini, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 14, 1891, pp. 231-303.
A nel contado fiorentino (secc. XIII-XIV), in I ceti dirigenti dell'età comunale nei secoli XII e XIII. Atti del Convegno (Firenze, ...
Leggi Tutto
DOMENICO de Dominicis (Domenico da Cremona)
Laura Balletto
Nacque probabilmente a Cremona, nella prima metà del sec. XIV. Il D., infatti, deve probabilmente identificarsi con il "Dominicus de Cremona, [...] sermones quos habuit in sacello pontificio et in Curia Romana.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di stor. ital., s. 1, XIII (1847), pp. 129-131; F. Gabotto, L'età del Conte Verde in Piemonte secondo nuovi documenti, in Miscell. di storia ital., s. 3, ...
Leggi Tutto
CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] l'età più fresca negli studi legali e nelle controversie camerali" (Barozzi-Berchet, I, p. 167): dopo aver frequentato il Collegio Romano, studiò legge a Perugia ma ben presto, anch'egli, come il fratello Giacomo, abbracciò la carriera ecclesiastica. ...
Leggi Tutto
LEONE VI, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine italiana, probabilmente romana, L. VI fu papa solo per alcuni mesi del 928 mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo una [...] che la sua famiglia apparteneva all'aristocrazia; divenuto cardinale presbitero del titolo di S. Susanna, venne eletto papa in età non giovanile, forse nel maggio, ma più probabilmente nel giugno 928. L'incertezza della data di elezione si ripercuote ...
Leggi Tutto
PETRA, Vincenzo
Antonio Menniti Ippolito
PETRA, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 19 novembre 1662, da Carlo, giurista e dal 1689 primo duca di Vastogirardi, e da Cecilia Pepi.
Il suo destino venne decretato [...] afflitto da «estrema confusione naturale della mente», accresciuta dalla tarda età in cui si ritrovava (Le lettere di Benedetto XIV al card . Benedetto XIV scrisse che lasciò in eredità 80.000 scudi romani (ibid., p. 407). Venne poi sepolto, in una ...
Leggi Tutto
Deusdedit, santo
Girolamo Arnaldi
Fu romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, e successe a Bonifacio IV dopo una vacanza lunga cinque mesi. Venne consacrato il 19 ottobre 615. Per quanto [...] troverà conforto compiacendosi delle lodi al defunto pontefice ("[…] meritisque quiesce beatis") il quale, allevato in seno alla Chiesa romana sin dalla tenera età (v. 7 "hic vir ab exortu Petri est nutritus ovili"), per i suoi meriti fu posto a capo ...
Leggi Tutto
Orfeo
Emanuele Lelli
Il cantore che ammaliava l’uomo e la natura
Nel panorama del mito e della religiosità greca, Orfeo occupa un posto particolare: figlio della musa Calliope, riceve in dono da Apollo [...] musica ad affascinare Ade (il romano Plutone) e Persefone (la romana Proserpina) che gli concedono di riportarla in vita: né lui con l’orfismo comincia a diffondersi fra i Greci d’età classica – attraverso rinunce e privazioni, rigore morale e purezza ...
Leggi Tutto
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...