GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] che da secoli aveva perso una specifica funzione, essendo stata completamente superata la ripartizione provinciale d'etàromana. Dedicare una corografia a tale unità regionale significava, in primo luogo, dimostrarne l'individualità. Sensibile alla ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] diverse e spesso contradditorie interpretazioni ed ipotesi architettate sul grande fenomeno storico che segna il trapasso dall'etàromana all'età moderna, nel momento più acuto della crisi" che rendono indispensabile ma fruttuoso l'umile ritorno alle ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] pp. 95-155, 256-294; XXI [1875], pp. 55-80; poi, 2ª ed., Livorno 1877), in cui il L., spaziando dall'etàromana al periodo sabaudo e al primo Ottocento, metteva sempre in rilievo le conseguenze negative di un eccessivo accentramento statale a danno ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] documentata, nonostante l'importanza delle stazioni preistoriche del suo territorio) il guado del fiume doveva avvenire laddove sorse in etàromana il Ponte della Pietra. Sul colle di S. Pietro, che lo domina, pare molto probabile esistesse il primo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] corpo di Agostino a Cagliari, ove lo si vuole deposto in un ambiente ipogeo all’interno dell’ambito urbano di etàromana, ai limiti dell’antico quartiere di Stampace, riconosciuto come centro politico della città.
Senza dubbio stretti legami con l ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] canale di prosciugamento che attraversava l'Agro pontino da Triponzio (Tor Tre Ponti) a Terracina, nel cui mare aveva, in etàromana, convogliato le acque palustri dell'interno. Il suo corso era parallelo al tratto della via Appia tra le due località ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Sabini
Alessandro Guidi
I sabini
Le notizie delle fonti, i ritrovamenti archeologici e i documenti epigrafici conosciuti ci permettono di identificare i Sabini come [...] . 213- 89.
T. Leggio, Da Cures Sabini all’abbazia di Farfa. Trasformazioni del paesaggio tra Tevere, Corese e Farfa dall’etàromana al Medioevo, Passo Corese 1992.
F. Bistolfi - A. Guidi, Cures Sabini: risultati della campagna di scavo sul colle di S ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Equi
Giovanna Alvino
Gli equi
Gli Equi si connotano come popolo strutturalmente e linguisticamente differenziato solo alla fine del VI sec. a.C., al termine [...] pp. 347-48.
A.M. Reggiani, Santuario degli Equicoli a Corvaro, Roma 1988.
M.F. Perotti, Per la storia degli Equiculi in etàromana, in Il Territorio, 5 (1989), pp. 15-31.
G. Alvino, Il tumulo di Corvaro di Borgorose, in Archeologia Laziale, 19 (1990 ...
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ALBINAGGIO
AAndrea Romano
Per albinatus o anche advenatus s'intendeva, originariamente, la situazione per cui i beni degli stranieri morti erano rivendicati, iure albanagii, dal signore del luogo ove [...] di), in Il Digesto Italiano, II, 2, Torino 1893, pp. 235 ss.; N. Tamassia, Stranieri ed Ebrei nell'Italia meridionale dall'etàromana alla sveva, "Atti del R. Istituto Veneto di Scienze Lettere e Arti", 63, 1903-1904, pp. 761 ss.; C. Giardina, Il ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Campani
Luca Cerchiai
I campani
La costituzione del popolo dei Campani rappresenta un evento storicamente determinato datato nel 438 a.C. da Diodoro Siculo [...] , II, 2. Inscriptiones et in Latio et in Campania repertae, Roma 1996.
La Campania antica dal Pleistocene all’etàromana. Ritrovamenti archeologici lungo il gasdotto transmediterraneo, Napoli 1998.
I culti della Campania antica. Atti del Convegno di ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...