OLIVETTI, Marco Maria
Pierluigi Valenza
– Nacque a Roma il 24 maggio 1943, secondogenito di Oscar e di Lucia Giannini.
Conseguita la maturità classica presso l’Istituto S. Maria, si iscrisse alla facoltà [...] della religione nelle sue origini moderne, nell’età del criticismo e dell’idealismo, e la filosofia della storia. Il volume effettivamente pubblicato seguiva l’ecclesiologia romantica tra Schleiermacher e Schelling, mentre il volume soltanto ...
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Giambullari, Pier Francesco
Giancarlo Mallacurati
Il letterato e storico fiorentino (1495 - 1555) inaugurò, con il suo programma di un commento alla Commedia (di cui parla già nel 1538, tre anni prima [...] di Dante torna quale guida, pur coi molti pregiudizi di un'età tramontata " (Toffanin). La difficoltà di intendere appieno il senso di almeno si aggravò agli occhi della critica romantica e neo-romantica, perché sull'altro piatto della bilancia ...
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Giovanni di Sassonia
Franco Lanza
Figlio del principe Massimiliano di Sassonia e della principessa Carolina di Parma; nacque a Dresda nel 1801, salì sul trono sassone nel 1854 e morì, sempre a Dresda, [...] definita la Commedia come una cattedrale gotica, prodotto di un'età feconda di commozioni e di slanci religiosi, afferma di aver Si può dire che le tre maggiori scuole della Germania romantica (la scuola dei Nazareni o romana-bavarese, la scuola di ...
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COLETTI, Francesco
Magda Vigilante
Nacque a Livorno il 27 luglio 1821. Ammesso all'età di nove anni nel R. Collegio di Lucca, vi compì gli studi letterari fino al 1838; ma la precaria condizione economica [...] di Carlo e Cesira, novelli sposi, i quali ogni giorno contraddicono con il loro comportamento quell'immagine idilliaca e romantica che di sé esibiscono nelle lettere spedite al ricco zio da cui sperano di ereditare un cospicuo patrimonio.
Ma l ...
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Nóż w wodzie
Paolo Vecchi
(Polonia 1962, Il coltello nell'acqua, bianco e nero, 94m); regia: Roman Polański; produzione: Stanisław Zylewicz per ZRF Kamera; sceneggiatura: Roman Polański, Jerzy Skolimowski, [...] barra del timone), il secondo controbatte con le risorse dell'età, dalla fantasia alla superiorità sul piano fisico (il gioco che vento e dalla pioggia, travalica la funzione romantica di controcanto partecipe o indifferente, caratterizzandosi come ...
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BARBI, Alice
Ada Zapperi
Nata a Modena il 10 giugno 1862, fu indirizzata dal padre, Enrico, buon maestro di violino, allo studio della musica, e debuttò all'età di sette anni come violinista.
Con il [...] alla perfezione diverse lingue (cantò sempre nella lingua originale ciascuna composizione), aveva studiato a fondo la musica romantica tedesca, divenendo in brevissimo tempo una delle più grandi cantatrici di lieder.Per questo meritò la stima e ...
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de Havilland, Olivia (propr. de Beauvoir de Havilland Olivia Mary)
Anton Giulio Mancino
Attrice cinematografica inglese, naturalizzata statunitense nel 1941, nata a To-kyo il 1° luglio 1916. Da interprete [...] Leisen e nel 1950 per The heiress (1949; L'ereditiera) di Wyler.All'età di soli tre anni era giunta a Los Angeles da Tokyo con la madre, da un afflato eroico ed edificante in chiave virile, romantica e patriottica. Sempre in coppia con Errol Flynn, ...
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vita
La condizione di ciò che vive, cioè degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di conservare, ed eventualmente reintegrare, la propria forma e [...] la tesi cristiana dell’immortalità dell’anima.
Nella filosofia moderna
In età moderna, tra il 17° e il 18° sec., si e altri ancora. Questi, accentuando o sviluppando motivi romantici, schopenhaueriani, nietzschiani, pongono talora un’antinomia tra v ...
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FELINI, Riccardo
Aldo Bartocci
Nato a Trento il 7 marzo 1865 da Pietro e da Elena Bernardi, iniziò lo studio dell'armonia e del contrappunto privatamente. La vocazione sacerdotale, manifestatasi in [...] giovanissima età, indirizzò la sua passione e la sensibilità artistica verso la musica sacra e liturgica tanto da farlo divenire rinnovamento del repertorio liturgico; abolì infatti la produzione romantica, fino ad allora in uso, in favore della ...
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LEANDRO (Λέανδρος, Leander, raro Leandrus)
C. Caprino
Giovane di Abido, località sull'Ellesponto, che durante una festa di Afrodite nella città di Sesto, sulla riva opposta di quel mare, si innamorò [...] dell'amato e si uccise accanto ad esso.
La romantica leggenda, che fu elaborata dagli alessandrini e dai loro imitatori testa di L. è su una moneta più antica, sempre di età imperiale, di Abido e su una gemma nell'Antiquarium di Berlino. Molto ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...