BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] quella classica, è arrivata fino a Cristo. La seconda, quella romantica, va dal "discorso della montagna" fino alla guerra mondiale. supposto, una capacità di sacrificio che sembra di altre età. Il B. svolge queste sue tematiche con una scrittura ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] ufficio non si poteva accedere se non all’età di venticinque anni compiuti, occorrerà risalire per la della bellezza nel Dolce stil novo e la poesia di G. C., in Primitivi e romantici, Firenze 1937, pp. 15-42; C. Salinari, Poetica e poesia di G. C ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] XV è ormai al di fuori di quella mentalità romantica tradizionalista, che aveva caratterizzato per lungo tempo la dicembre 1962. pp. 417-429; G. De Rosa, F. Meda e l'età liberale, Firenze 1959, pp. 200-209. Sulla legge delle guarentigie e la prima ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] su basi del tutto nuove, della fede religiosa che di quell'età era stata la nota dominante, prima che la Chiesa, "con Albori d'Europa, pp. 357-364), lo storico tardo-romantico di Roma medievale riceve un trattamento di assoluto favore rispetto agli ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] i signori di "scuola" e fatto "strillare classici e romantici", perché egli pensava di scrivere "alla gente che legge di Toscana, in Letteratura italiana (Einaudi), Storia e geografia, II, L'età moderna, 2, Torino 1988, pp. 802-809; G.F. Vené, ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] Loredan. Donde l'attenzione di certa letteratura romantica (si pensi a The two Foscari di Fois, I religiosi: decadenza e fermenti innovatori, in La Chiesa di Venezia tra Medioevo ed età moderna, a cura di G. Vian, Venezia 1989, p. 151; J.P. Hocquet ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] della fine del mondo nelle malattie mentali (in Psichiatria generale e dell’età evolutiva, III (1965), 3, pp. 3-35), e per la Paul Sweezy, Stokely Carmichael e altri– criticò l’anima romantica e beat e valorizzò quella di critica sociale basata su ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] 1914, con lo pseudonimo di Alberto Savinio) che all'età di dodici anni si diplomò a pieni voti in pianoforte D. nelle vesti di torero, di personaggio barocco, di cavaliere romantico ecc.: un'operazione ironica e narcisistica da valutare nell'ambito ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] adombrata una poetica visionaria, con accenti di forte sensibilità romantica, contaminata con la suggestione della letteratura greca. Carducci, prima guerra mondiale.
Dalla disamina dei mali dell’età degli imperialismi, il poeta propose per l’Italia ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] stesso, un motivo di perdurante valore da tributare a Hölderlin tra le macerie del Novecento: non la nostalgia romantica per una vaga età dell’oro, quanto piuttosto il senso ben più intimo e complesso, di separazione dalla Heimat (G. Alvino - A ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...