CUCINIELLO, Domenico
M. Antonietta Fusco
Nacque a Resina (l'odierna Ercolano in provincia di Napoli) l'11 settembre del 1780. Fratello dell'architetto Ciro e zio del drammaturgo Michele, alternò l'attività [...] 1977, tavv. VI, VII, X; S. Pinto, La promozione d. arti negli Stati italiani dall'etá d. riforme all'Unità, in Storia dell'arte ital., VI, 2, Torino 1982, p. 945; F. Mazzocca, L'illustrazione romantica, ibid., IX, 2, Torino 1981, pp. 375, 385, 396. ...
Leggi Tutto
CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] questo itinerario la C. affrontò fatiche notevoli malgrado la sua età già abbastanza avanzata, e, nell'intento di giungere ad pp. 73 ss.; D. Angeli, Il salotto di M. Dionigi in Roma romantica, Roma 1935, pp. 196 ss.; E. Monteferri, M. Dionigi nata C ...
Leggi Tutto
BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] febbr. 1904. Mafai (1933) ce lo descrive, in età di quindici anni, "alto, bello, con lineamenti da Sigfrido... la , che evocavano immagini favolose e irreali, ispirate dalla letteratura romantica antica e moderna. La scelta, in tali casi, obbediva ...
Leggi Tutto
CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] a seguire la tradizione familiare e pare che già all'età di diciassette anni si fosse procurato una corta nomea, a d'una integrale adesione ai moduli e, soprattutto, alla poetica romantica di quella che fu chiamata la scuola di Posillipo. Spesso, ...
Leggi Tutto
CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] Practice, I, The Early Years, in The Burl. Magazine, CXIV (1972), pp. 148 s.e passim; P. Venturoli, Cultura classica e romantica nella Toscana granducale, in Arte illustrata, VI (1973), pp. 85, 89;U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, pp. 61 s. ...
Leggi Tutto
LODI, Carlo
Federico Trastulli
Il L. nacque a Bologna l'11 febbr. 1701 da Simone Antonio e da Anna Maria Pedretti.
Secondo Crespi, inizialmente si dedicò a studi umanistici, ma trascorrendo il tempo [...] è tale da anticipare in qualche modo la pittura romantica. Le figure di Rossi si collocano meglio nei ibid., p. 258; E. Riccomini, Ordine e vaghezza. Scultura in Emilia nell'età barocca, Bologna 1972, p. 110; R. Roli, Pittura bolognese 1650-1800. Dal ...
Leggi Tutto
DARIF, Giovanni Andrea
Alessandra Quattordio
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia il 7 sett. 1801 da famiglia di origine friulana; compì i suoi studi in quella città dedicandosi alla pittura nella [...] quale riuscì a raggiungere una certa notorietà in età precoce.
Il nome del D. è legato a quello di alcuni artisti veneti, . Bossi e A. Appiani. Ben presto, peraltro, la pittura romantica e di storia, inaugurata dal Palagi e dallo Hayez, avrebbe fatto ...
Leggi Tutto
GALEOTTI, Giuseppe Ilario
Alessandra Toncini Cabella
Figlio del pittore Sebastiano e di Maria Domenica Crivellini nacque a Firenze nel 1702.
Le notizie sulla vita e l'opera del G. sono fornite dalla [...] . 29 s., 98-107; F. Sborgi, Pittura neoclassica e romantica in Liguria 1770-1860 (catal.), Genova 1975, p. 26; P , pp. 81-83 n. 10; F.R. Pesenti, L'Illuminismo e l'età neoclassica, in La pittura a Genova e in Liguria dal Seicento al primo Novecento, ...
Leggi Tutto
DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] Del Bravo, Firenze 1971, pp. 63 s.; Cultura neoclassica e romantica nella Toscana granducale..., a cura di G. Marchini-S. Pinto, S. Pinto, La promoz. delle arti negli Stati italiani dall'età illuminista all'unità, in Storia dell'arte italiana, VI, 2 ...
Leggi Tutto
CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] preparato il terreno alla splendida fioritura della scenografia romantica" (Mancini, 1964, p. 198).
Come 1781, scene per balletti di G. Angiolini); F. Mancini, Scenografia napoletana dell'età barocca, Napoli 1964, pp. 29 s., 128-136, 138-140, 176- ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...