Darrieux, Danielle
Callisto Cosulich
Attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Bordeaux il 1° maggio 1917. Iniziò a frequentare il teatro di posa all'età di quattordici anni e, da allora, [...] a voler fermare il tempo, a voler apparire in ruoli non più corrispondenti alla sua reale età. Trepida adolescente al suo debutto; giovane romantica, piena d'illusioni, alla fine degli anni Trenta e nei primi anni Quaranta; donna già matura ...
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Autant-Lara, Claude
Simona Pellino
Regista e scenografo cinematografico francese, nato a Luzarches (Seine et Oise) il 5 agosto 1903 e morto ad Antibes il 5 febbraio 2000. Tenace, polemico e versatile, [...] fu decisivo per la sua formazione di cineasta pacifista. Libertino romantico e anticlericale convinto, A.-L. fu un esteta che rappresentazione comica. Con Le blé en herbe (1954; Quella certa età), tratto dal romanzo di Colette, A.-L. ottenne il Gran ...
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Ryder, Winona
Gaia Marotta
Nome d'arte di Winona Laura Horowitz, attrice cinematografica statunitense, nata a Winona (Minnesota) il 29 ottobre 1971. Spinta da una vocazione risalente ai primi anni dell'adolescenza, [...] distinta nel prendere parte a film in costume: è stata la romantica e affascinante Mina in Bram Stoker's Dracula (1992; Dracula di timorata May Welland in The age of innocence (1993; L'età dell'innocenza) di Martin Scorsese, ruolo per il quale ha ...
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Lettura in pubblico o dizione a memoria di un testo, o interpretazione di un’opera o di parte di un’opera teatrale, cinematografica, radiofonica o televisiva.
La r. teatrale
È l’arte di rendere fisicamente [...] ) un’esistenza virtuale (il personaggio immaginato).
Storia. In età classica si distingue una r. con la maschera (tragica e il posto alla trionfante ascesa del ‘grande attore’ romantico, alla ricerca di una ‘verità’ fondata sulla rappresentazione ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] infinito' trova le sue ragioni in un ideale di arte romantica che costituisce uno dei tanti modelli messi in crisi dall'avvento Il moltiplicarsi dei prodotti dedicati ai primi anni di età coinvolge le strategie del messaggio pubblicitario. Incitati a ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] , ma anche per sottolinearne la filiazione diretta dalla grande letteratura romantica dell'Ottocento (a partire almeno da E.T.A. Hoffmann a fornire repertori iconografici per gli incubi dell'età tecnologica, partendo da materiali mitici.Negli anni ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] espressionista e surrealista europea, mentre Emmer, in giovane età, coltivò il gusto per l'astrattismo presso la galleria 'artista in veste di genio creatore, secondo una concezione romantica dell'arte che percorre i film di fiction del dopoguerra ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] mentre a Dolly Tree venivano affidati i film d'epoca romantica come David Copperfield (1935) di Cukor. Oliver Messel vincitrice del premio Oscar per The age of innocence (1993; L'età dell'innocenza) di Martin Scorsese e costumista di Once upon a time ...
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Testimonianze - Marlon Brando
Edoardo Albinati
Marlon Brando
Il Novecento ha declinato una quantità di tipi umani molto diversi tra loro e tutti raffigurati con la massima nettezza di profilo nel cinema. [...] comunque di fare "la cosa giusta". È la posizione romantica di un Humphrey Bogart. Al male dunque ci si abbandona a inaugurare la serie di cameos perversi della sua terza età di attore), potrebbe ulteriormente ridursi a quelle noccioline sgusciate ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] gli interpreti, Charles Farrell e Janet Gaynor, come la coppia romantica per eccellenza del cinema statunitense, protagonista di una dozzina di Scorsese (The age of innocence, 1993, L'età dell'innocenza); fino all'ultimo autentico interprete-autore ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...