Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti significati, di poesia che in origine, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e di poesia affettiva, nella quale prevale [...] all’incirca il valore che avrebbe presso i moderni.
Età moderna
Soltanto dal Rinascimento italiano in poi si tentò di pienamente legittima di poesia. Erede in ciò dell’estetica romantica, B. Croce riconobbe nella liricità il carattere essenziale e ...
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L’insieme dei poemi e dei romanzi sorti nel Medioevo o rimaneggiati o composti in età successive, intorno agli eroi della cavalleria. Ne fanno parte i due grandi cicli dell’epopea francese: il ciclo brettone, [...] volgono grossolanamente la materia al burlesco e al giocoso, quest’età, in difetto di fede nella serietà della poesia e del mondo la leggenda di Guillaume d’Orange. In epoca romantica il riscoperto mondo cavalleresco fu fonte d’ispirazione alla ...
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Poeta, narratore e critico statunitense (Boston, Massachusetts, 1809 - Baltimora 1849). Rimasto orfano all'età di due anni di entrambi i genitori, attori di una compagnia itinerante, fu adottato da John [...] lungo soggiorno (1815-20) in Inghilterra e in Scozia, proseguì gli studî a Richmond, componendo le prime poesie d'ispirazione romantica, e frequentò per un anno (1826) l'Università della Virginia (fondata l'anno precedente, a Charlottesville, da Th ...
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Poeta e critico tedesco (Castello di Lubowitz, Slesia, 1788 - Neisse 1857). Tipico rappresentante del cd. secondo romanticismo, ha scritto poesie, racconti (Aus dem Leben eines Taugenichts, 1826), novelle [...] und Ende, 1827; il dramma Ezelin von Romano, 1828). Nell'età matura si dedicò a studî storici e critici. Tradusse Calderón e suo mondo - che è quello convenzionale di tutta la poesia romantica - acquista in lui toni di umanissima verità. Molti di ...
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Storico, teologo e poeta danese (Udby, Selandia, 1783 - Copenaghen 1872), fu una delle figure più significative della storia culturale e politica danese; nella sua vasta attività di predicatore religioso [...] G. non è quella del luteranesimo illuminato e razionalista dell'età sua: contro di esso anzi egli, come Kierkegaard, è in costante polemica in nome di una romantica e spontanea religiosità che, insieme a intenti pedagogici schiettamente democratici ...
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Scrittore giapponese (Magome, Nagano, 1872 - Ōiso, Kanagawa, 1943). Amico di Kitamura Tokoku, fu con lui tra i fondatori della rivista Bungakukai ("Mondo letterario", 1893-98), espressione della corrente [...] romantica giapponese. La sua prima raccolta di poesie, Wakanashū ("Giovani erbe", 1897), segnò l'emergere della nuova poesia in attraverso la biografia del padre il difficile momento del passaggio del Giappone dall'età feudale a quella moderna. ...
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Poligrafo portoghese (Lisbona 1810 - Vale de Lobos, Santarém, 1877). Autore, in età giovanile, di poesie di buona ispirazione religiosa e romantica, iniziò la sua attività di prosatore con racconti, riuniti [...] voll., 1846-53) in cui l'interesse per le questioni politiche e sociali si esprime attraverso una spiccata sensibilità romantica, si occupò anche di problemi letterarî. Dal 1844, entrando nell'Accademia delle scienze di Lisbona, assunse la direzione ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] con il dissolversi progressivo delle certezze ideologiche dall'età del revisionismo post-staliniano fino agli 'anni di M. Praz (La carne, la morte e il diavolo nella letteratura romantica, 1930), poi nella grande mappa dei topoi con cui E.R. Curtius ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] definitivo esaurirsi di ogni classicismo e di ogni mitologia romantica. A ciò si aggiunge l'interferenza con altri codici diffusissimo in tutta la letteratura occidentale, soprattutto ancora in età barocca e poi nel fantastico ottocentesco. Il tema è ...
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VIGNY, Alfred de
Mario Fubini
Nato a Loches il 27 marzo 1797, morto a Maine-Guiraud il 17 settembre 1863. L'origine aristocratica lasciò un'impronta profonda nel suo carattere e, se diede alle sue maniere [...] colore, rimangono nella nostra memoria Le cor, una sonata romantica, che rievoca dentro una cornice musicale la fine eroica Croce ebbero a giudicarlo il massimo dei poeti francesi della sua età.
Ediz.: Øuvres, Parigi 1837-39; Les destinées, ivi 1864 ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...