CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] invita "gli italiani" a fare il paragone "tra due età [caratterizzate] dagli stessi cangiamenti politici, dallo stesso ondeggiar d' romanzo fecero propria soprattutto la celebrazione romantica e protonazionalistica dell'antichissimo primato italico. ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] aggiunto anche Santorre di Santarosa: in tutti troviamo precoci motivi e orientamenti romantici, e qualche anticipazione delle tesi neoguelfe che avranno corso nell'età della restaurazione.
Nel 1805 il B. doveva interrompere i prediletti studi di ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] è questa, notoriamente, una deformazione romantica - proprio nell'esaltazione della dimensione ecclesiastica, I, Roma 1955; O. Capitani, Immunità vescovili ed ecclesiologia in età pregregoriana e gregoriana, in Studi medievali, s. 3, III, 2 (1962 ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] del popolo sardo", così cara alla tradizione romantica, ci pare che vi siano almeno quattro Milano 1939, IV, pp. 379-414.
Sulla vigenza della Carta de Logu nell'eta spagnola e sabauda: A. Lattes, Le leggi civili e criminali di Carlo Felice pel ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] XV è ormai al di fuori di quella mentalità romantica tradizionalista, che aveva caratterizzato per lungo tempo la dicembre 1962. pp. 417-429; G. De Rosa, F. Meda e l'età liberale, Firenze 1959, pp. 200-209. Sulla legge delle guarentigie e la prima ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] su basi del tutto nuove, della fede religiosa che di quell'età era stata la nota dominante, prima che la Chiesa, "con Albori d'Europa, pp. 357-364), lo storico tardo-romantico di Roma medievale riceve un trattamento di assoluto favore rispetto agli ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] Loredan. Donde l'attenzione di certa letteratura romantica (si pensi a The two Foscari di Fois, I religiosi: decadenza e fermenti innovatori, in La Chiesa di Venezia tra Medioevo ed età moderna, a cura di G. Vian, Venezia 1989, p. 151; J.P. Hocquet ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] Due Sicilie in Toscana".
Terzo di quattro figli maschi, all'età di sei anni il F. si trasferì a Pisa dalla zia settecentesca, Colonia 1962; S. Guerrieri, Alle origini della sensibilità romantica: G. F., Torino 1966; W. Binni, Ilneoclassicismo nella ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] la storiografia illuministica e dall'altro contro quella ottocentesca e romantica. "Le opere di C. B. (si può leggere conosciuti, ed a cui l'età contemporanea pose il sigillo. L'età gli conobbe meglio degli archivi, l'età ch'è il testimonio di vista ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] del Papato, e con esso della società romana, nella tarda età carolingia. In un racconto che mirava - nei simboli e nelle alcuni episodi del pontificato di G. in chiave talvolta anche romantica. Così il suo viaggio in Francia ebbe eco vastissima nelle ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...