LODI, Carlo
Federico Trastulli
Il L. nacque a Bologna l'11 febbr. 1701 da Simone Antonio e da Anna Maria Pedretti.
Secondo Crespi, inizialmente si dedicò a studi umanistici, ma trascorrendo il tempo [...] è tale da anticipare in qualche modo la pittura romantica. Le figure di Rossi si collocano meglio nei ibid., p. 258; E. Riccomini, Ordine e vaghezza. Scultura in Emilia nell'età barocca, Bologna 1972, p. 110; R. Roli, Pittura bolognese 1650-1800. Dal ...
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DARIF, Giovanni Andrea
Alessandra Quattordio
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia il 7 sett. 1801 da famiglia di origine friulana; compì i suoi studi in quella città dedicandosi alla pittura nella [...] quale riuscì a raggiungere una certa notorietà in età precoce.
Il nome del D. è legato a quello di alcuni artisti veneti, . Bossi e A. Appiani. Ben presto, peraltro, la pittura romantica e di storia, inaugurata dal Palagi e dallo Hayez, avrebbe fatto ...
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GALEOTTI, Giuseppe Ilario
Alessandra Toncini Cabella
Figlio del pittore Sebastiano e di Maria Domenica Crivellini nacque a Firenze nel 1702.
Le notizie sulla vita e l'opera del G. sono fornite dalla [...] . 29 s., 98-107; F. Sborgi, Pittura neoclassica e romantica in Liguria 1770-1860 (catal.), Genova 1975, p. 26; P , pp. 81-83 n. 10; F.R. Pesenti, L'Illuminismo e l'età neoclassica, in La pittura a Genova e in Liguria dal Seicento al primo Novecento, ...
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DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] Del Bravo, Firenze 1971, pp. 63 s.; Cultura neoclassica e romantica nella Toscana granducale..., a cura di G. Marchini-S. Pinto, S. Pinto, La promoz. delle arti negli Stati italiani dall'età illuminista all'unità, in Storia dell'arte italiana, VI, 2 ...
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CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] preparato il terreno alla splendida fioritura della scenografia romantica" (Mancini, 1964, p. 198).
Come 1781, scene per balletti di G. Angiolini); F. Mancini, Scenografia napoletana dell'età barocca, Napoli 1964, pp. 29 s., 128-136, 138-140, 176- ...
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MARCHISIO, Andrea
Francesca Lombardi
Nacque a Torino il 15 maggio 1850 da Antonio e da Caterina Ferri. Nel 1864 iniziò a frequentare l'Accademia Albertina, dove studiò con E. Gamba e A. Gastaldi, conseguendo, [...] verso una pittura "di gentile fattura e di ispirazione romantica", nei motivi e nell'impostazione assimilabile a quella di altri mondiale.
Nominato nel 1921 per meriti, oltre l'età allora consentita, supplente extraorganico alla cattedra di disegno ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Roberto Ferrari
Nacque a Brescia il 13 ott. 1829 da Giovan Battista e Cecilia Frigerio, primo di sei figli.
Il padre era nativo di Caldes in Val di Sole, la madre bresciana. [...] si intrecciarono armonicamente con la predominante cultura romantica che permise all'artista di esprimere pienamente Brescia 1984, pp. 49, 52 s., 62 ss., 66, 68, 115, 133; L'età zanardelliana (catal.), Brescia 1984, p. 83 (tav.); R. De Grada, L'800 a ...
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DOVERI, Alessandro
Mario Bencivenni
Nacque a Siena nel 1771 da Matteo, "fattore e bravo agricolo" (Romagnoli, 1835, c. 539). Ancora giovane "vestì l'abito ecclesiastico ma lasciato quello" fu mandato [...] importante incarico fino all'aprile 1836, quando "l'avanzata età ed incomodi di salute" indussero il granduca a concedergli " 1978, pp. 84 s.; C. Danti, Per l'arte neoclassica e romantica a Siena, in Bull. senese di storia patria, LXXXVIII (1981), p. ...
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BALESTRIERI, Lionello
Giorgio Di Genova
Nacque il 12 sett. 1872 a Cetona (Siena) da un modesto muratore, che cercò di far seguire al figlio studi regolari presso l'Istituto di Belle Arti prima di Roma [...] di lui il ricordo del Beethoven. Mantenendosi fedele alla sua visione romantica, dipinse, sempre con tonalità ricche di ombre, il trittico Chopin posizioni democratiche.
Messo a riposo per limiti di età, preferì tornarsene a Cetona. Qui visse gli ...
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FABRIS, Placido
Flavio Vizzutti
Nacque a Pieve d'Alpago (Belluno) il 26 ag. 1802, da Francesco e Giacomina Bortoluzzi. L'attitudine per il disegno e la pittura si manifestò in lui assai precocemente: [...] partecipazione umana - velata da una lieve malinconia romantica - vivifica la splendida cromia.
Appartenenti alla sua . dipinti dal XIV al XX secolo, Vicenza 1978, p. 62; Venezia nell'età di Canova 1780-1830 (catal.), Venezia 1978, p. 258; G. Perocco, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...