Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Insegnamento pubblico e privato nell'alto Medioevo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età tardoantica vede una riduzione [...] questa formazione cristiana e le discipline tradizionali, esperimento tentato senza fortuna da Cassiodoro.
L’istruzione in etàtardoAntica e l’educazione cristiana
Gli ultimi secoli dell’impero sono connotati da un sempre più profondo intervento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In parallelo alla riscoperta umanistica del valore dell’individuo, nel Quattrocento [...] La scelta affonda le sue radici nella distinzione gerarchica tra le due visuali, che l’arte cristiana conosce sin dall’etàtardo-antica. La dichiarazione di umiltà a essa sottesa segna i ritratti di profilo almeno fin verso il 1440, quando Pisanello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il regno dei Franchi
Ernst Erich Metzner (trad. it. a cura di Barbara Scardigli)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Franchi svolgono [...] territori della tribù, formalmente con l’intento di difendere il territorio di Roma, secondo le modalità dell’etàtardo-antica.
La precoce consapevolezza del proprio valore da parte di queste popolazioni e il giudizio positivo generalmente diffuso ...
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L’accento grave è un tipo di ➔ accento grafico, cioè un segno diacritico che, in forma di barretta obliqua orientata in alto verso sinistra (‵), si pone sulle vocali per segnalarne la messa in evidenza [...] dall’acutus, che «acuat sive elevet» («rende acuta o innalza» la sillaba) (Prisciano Cesariense 1961: 520). Già in etàtardo-antica, però, l’accentazione si avvia ad acquisire il valore intensivo che ha tutt’oggi.
Durante i primi secoli dell’era ...
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Studio della struttura e della storia dell’Universo nel suo insieme. In questa accezione il termine è moderno, e venne usato per la prima volta da Kant nella terza parte della Critica della ragion pura [...] platonica, valse a Platone il titolo di ‘Mosè attico’ per la sua evidente somiglianza con il Genesi biblico, e in etàtardoantica e rinascimentale diventò la sua opera più commentata e più famosa, al punto che La scuola d’Atene di Raffaello la ...
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Pan
Emanuele Lelli
Il dio caprino che ama i boschi e le sorgenti
Nato da Ermes e da una ninfa, Pan, metà uomo e metà capro, è il dio del mondo incontaminato dei pastori. Con il suo flauto rende liete [...] , ed è anzi all’origine della trasformazione religiosa che il dio subisce in etàtardo-antica e cristiana. Pan diviene una divinità naturalistica che simboleggia il mondo intero e la natura nei suoi aspetti più incontaminati, il ‘tutto’ universale ...
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estasi
Dal gr. ἔκστασις «turbamento o stato di stupore della mente», der. di ἐξίστημι «mettere fuori» o «uscire di sé». Il termine indica genericamente la separazione da sé stessi, l’astrazione dalle [...] in Plotino, per il quale lo stato di e. è proprio dell’anima che, distaccata da tutto, si unisce all’Uno. Nell’etàtardoantica e medievale l’e. è perciò uno stato nel quale, sospese le normali facoltà, il soggetto è orientato verso una conoscenza ...
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Atti con i quali gli imperatori romani dettavano norme nuove, modificando così l’ordinamento vigente; furono dette anche leges, in etàtardo-antica, allorché per la scomparsa delle leggi popolari ed essendo [...] state a queste equiparate, le c. rimasero in effetti l’unica fonte del diritto di rango propriamente legislativo. Vengono tradizionalmente distinte in generali e particolari. Alla prima categoria appartengono ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] fine del Porto Vecchio e la sua cinta inglobava la collina dei Carmelitani, raggiungendo un'estensione di 50 ha. Per I'Etàtardo-antica v. la voce.
Bibl.: M. Euzennat, F. Salviat, Les fouilles de Marseille, in CRAI, 1968, pp. 144-159; M. Euzennat ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] dell'Accademia. Del resto era questa la contrada in cui la città aveva sepolto sino dal periodo miceneo.
9. Atene in etàtardo-antica. - La distruzione del 267 d. C. fu come una grande cesura nella vita di Atene. Gran parte della popolazione era ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...