COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] sesto di sua età" (Malvasia, 1678 , Ritratti ined. del pittore A. M. C., in Rass. d'arte antica e moderna, VIII (1921), pp. 265-269; S. De Vito Battaglia, . Matteucci, Contrib. alla storia dell'architettura tardo-barocca bolognese, in Atti e mem. della ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] " sulla "iurisprudentia", bisognava recuperare l'antica definizione aristotelica del magistrato, e vedere come amministrativa. Cultura giuridica e attività dei pubblici apparati nell'età del tardo diritto comune, in Quaderni fiorentini per la storia ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] infatti proprio il disegnare dall'antico, che lo portò a 'entrata del D. nella cerchia del Canova (Venezia nell'età di Canova, 1780-1830 [catal.], Venezia 1978, p. ed Enrica divennero miniaturiste e Luigi non tardò a farsi conoscere come pittore. Fu ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] di un'artista in ancor giovane età: la K. eseguì altri Fondamentale per il suo crescente interesse per l'antico, in relazione soprattutto alla formazione di un padre della K. morì, e pochi mesi più tardi i coniugi, passando per Ferrara e Loreto, ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] s.); deve invece considerarsi più tardo l'Autoritratto a carboncino dell' tavv. 102-104; Storia di Milano, XII, L'età delle riforme (1706-1796), Milano 1959, p. 836; ); S. Coppa, in Museo d'arte antica del Castello Sforzesco. Pinacoteca, IV, Milano ...
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NOMELLINI, Plinio
Mattia Patti
(Michele Omero). – Nacque a Livorno il 6 agosto 1866, figlio di Coriolano, funzionario di dogana, e di Cesira Menocci.
Tra il 1872 e il 1874 visse con la famiglia a Cagliari, [...] quali La Riviera Ligure o, più tardi, sul Secolo XX.
Decisivo, in con una chiara sottolineatura dell’ormai antica stagione di studi fiorentini. La N. La Versilia (catal., Seravezza), Milano 1989; L’età del divisionismo (catal., Trento), a cura di G. ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] una matura conoscenza del linguaggio tardo barocco, filtrato attraverso le da Rusconi Sassi di rinnovamento dell'antico edificio, con la realizzazione, fra l G. morì il 7 febbr. 1777, all'età di ottantacinque anni nella casa di via dei Banchi ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] prospetta, sulla scia di B.G. Niebuhr, l'esistenza di un'età di transizione in cui il potere sia stato retto da un dictator, dei più significativi studi eseguiti dal D. a Berlino; Antico, tardoantico ed era costantiniana, Città di Castello 1974, pp. ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] i tre capitoli iniziali dedicati alla figura dell’Aretino e all’età in cui visse, esamina in ordine le prose narrative, il teatro l’antica vulgata, I-IV, Milano 1966-67; un quinto volume, che doveva pubblicare le varianti della tradizione più tarda, ...
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SPINAZZI, Innocenzo
Gabriele Capecchi
– Nacque il 18 luglio 1726 a Roma, nel rione Pigna, da Angelo Maria e da Lisa Buard, originaria di Liegi (Faccioli, 1967, p. 16 s.), impropriamente detto Vincenzo [...] di linee propria del tardo classicismo. Peculiare del periodo fu lo studio dall’antico, come nella raccolta Zorzi, II, Firenze 1991, pp. 441-479; A. De Koomen, L’età dei lumi e il sublime. I monumenti a Niccolò Machiavelli e a Vittorio Alfieri, ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...