ELLENISMO
Ranuccio Bianchi Bandinelli
(ἑλληνισμός; hellenismus). – Il termine e. sta a ellenico come classicismo (v.) sta a classico; significa, cioè, una derivazione e quindi una minor coerenza e unità [...] nel corso del III sec. d. C. con una crisi finale in età tetrarchica, alla fine del secolo) lo storico dell'arte antica non parlerà più di e., ma di arte tardo-antica (Spätantike, v.). Invece, per lo storico dell'arte bizantina e medievale, sovente ...
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PLOTINO (Πλωτῖνος, Plotinus)
S. Ferri
G. Sena Chiesa
Filosofo da Lykopolis in Egitto, dove nacque verso il 203 d. C. A 40 anni si trasferì a Roma e vi tenne cattedra per circa 25 anni; morì in Campania [...] Ostiense) e stilisticamente databili all'età gallienica. Le repliche presentano notevoli differenze P. L'Orange, I ritratti di Plotino ed il tipo di S. Paolo nell'arte tardo-antica, in Atti del VII Congr. Intern. di Arch. Classica, Roma 1961, II, ...
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SESSA AURUNCA (Suessa Aurunca) (v. vol. vii, pag. 548)
N. Valenza
Cittadina della Campania nel cui territorio le prime testimonianze di vita risalgono alla fine dell'VIII sec. a. C.; alcune tombe infatti, [...] contornava la summa cavea.
Dell'anfiteatro, risalente ad etàtardo-repubblicana, che si trovava ad E della città, restano con arcate su paraste, appartenenti a due fasi differenti: la più antica a tufelli, la più recente in opera listata, con uso ...
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MINERVA (Minerva)
F. Coarelli
Divinità italica, assimilata all'Atena greca. In origine, con tutta probabilità, non faceva parte del pantheon delle divinità indigeti. Il suo nome, infatti, non appare [...] dal Nardini con il grande edificio circolare di etàtardo-imperiale che passa comunemente sotto questo nome. In dall'Atena greca, e ciò si può notare anche nelle più antiche rappresentazioni che ne abbiamo, risalenti alla fine del VI sec., come ...
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TEANO (Teanum Sidicinum)
A. de Franciscis
Città dei Sidicini, al confine settentrionale della Campania sita sul versante E del massiccio di Roccamonfina, al punto d'incontro della Via Latina con una [...] uno con decorazione frontonale a rilievo.
Quasi al centro della città antica sono gli avanzi di un altro complesso sacro sorto, a giudicare probabilità le pàrodoi aperte. Ad un rifacimento di etàtardo-adrianea o antoniniana ed in cui il teatro fu ...
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Vedi KANDAHAR dell'anno: 1961 - 1995
KANDAHAR
U. Scerrato
Capoluogo della provincia omonima, è la città più importante dell'Afghanistan dopo Kābul. È posta fra i fiumi Arghandab e Tarnak nel territorio [...] i Kuna e praticamente nulla si sapeva del suo passato più antico fino alla scoperta occasionale, nel 1958, di un editto la grotta di Shamshir Gar (1951), il cui materiale va dall'etàtardo-Kuṣāna (III-IV sec.) all'invasione di Genghis Khan (1222).
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Vedi NOMENTUM dell'anno: 1973 - 1996
NOMENTUM
C. Pala
Centro antico vicino a Roma; entrato presto nell'orbita romana, nel 338 a. C. fu municipalizzato (Liv., viii, 14) e divenne un centro residenziale [...] (m 205), poco a N della via "delle Molette", antica via per Tivoli.
Prescindendo dall'individuare fasi di sviluppo, in grande sviluppo di ville fino dall'etàtardo-repubblicana.
Abbastanza documentata è l'età augustea con rilievi su lastre ...
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SUESSULA (Suessula)
W. Johannowsky
Città nella pianura campana, presso una delle sorgenti del Clanis, sulla via Popilia, fra Capua e Nola, domina l'accesso al valico caudino. Le notizie più antiche riguardano [...] guerra sociale vi fu dedotta una colonia. Nella tardaantichità fu sede vescovile e nell'alto Medioevo fu abbandonata terrazzamento e di elevato in opus quasi-reticulatum di etàtardo-repubblicana, che era con ogni probabilità un santuario extraurbano ...
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Vedi ANCONA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANCONA
G. Annibaldi
Museo nazionale delle Marche. - Dal Gabinetto archeologico delle Marche, creato nel 186o, sorse nel 1884 per l'appassionata opera di uno [...] del museo è, però, costituito dalla ricchissima serie delle necropoli dell'Età del Ferro, databili dal IX al V sec,. a. C., esposte le principali testimonianze della civiltà romana e tardo-antica delle Marche. La documentazione, che inizia con le ...
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STRZYGOWSKI, Josef
Red.
Storico dell'arte, nato a Biala nella Galizia polacca, il 7 marzo 1872, morto a Vienna nel 1941.
Studiò archeologia e storia dell'arte a Vienna, Berlino e Monaco, e fu nominato [...] Rom, 1888) si volse allo studio delle origini dell'arte tardo-antica e paleocristiana, che egli ricercò sempre più ad Oriente ( mito del Hvarenach degli Aramei, è invece sicuramente di età omàyyade (circa 740); la contrapposizione di Roma all'Oriente ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...