L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] facciata occidentale aggiunta in età claudia, la cosiddetta Porta Borsari.
Simili erano probabilmente anche le porte realizzate qualche decennio più tardi in sinistra d’Adige nei punti in cui sorgevano gli accessi all’antico centro coloniario. Mentre ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] indicative dei profondi cambiamenti delle concezioni religiose che si manifestano nelle fasi più tarde dell'età del Bronzo; alle antiche tradizioni imperniate su una religiosità di ispirazione naturalistica collegata al mondo ctonio, alla ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] a profusione da stucchi databili per lo più a tardaetà sasanide. Ricchissima la varietà dei motivi geometrici e figurati all'interno del II sec. d.C. Nelle sue fasi più antiche, non ancora ben definibili, è probabile che due strutture murarie, messe ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] di sepoltura aristocratica, ma rimasero in uso anche in seguito, nella tardaetà repubblicana e nel primo periodo imperiale, soprattutto in quelle aree in cui avevano una più antica tradizione, come in Etruria (Perugia, ipogeo dei Volumni) e nell ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Sud-Est asiatico
Charles Higham
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
Le aree funerarie oggetto di scavi estensivi nel Sud-Est asiatico sono in numero [...] un cranio di vacca e 3 macine di pietra. Nella necropoli dell'età del Bronzo di Ban Lum Khao (alta valle del Mun, Thailandia) sia con l'ausilio della tipologia ceramica ‒ in due gruppi, antico e tardo Neolitico, e datate tra il 2300 e il 1500 a.C ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] , sono da ricordare (Schlunk, Hauschild, 1978) la parte più antica della cripta della cattedrale di Palencia, le chiese in uso o sec. 9°, mentre ora la sua datazione oscilla tra la tardaetà visigota e il principio dell'Emirato: in questo monumento si ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] adesso, circa 150 m, largo 40 m; la parte più antica risale all'epoca tardo-neolitica e micenea, vi erano altari di Atena Hygìeia e di rettangolare (m 43 × 27); è fiancheggiata da portici di età romana e sotto il portico a settentrione, ionico, si ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] tutto il periodo imperiale romano e soprattutto nella tardaantichità, indica una stretta relazione con la sfera territorio del Vicino Oriente e in Grecia a partire dall'età della pietra acquista la massima importanza un gesto imparentato con il ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] ornamentazione rappresenti il tipo più antico; mentre nel corso dell'età imperiale vediamo monumenti sempre più . I. L., x, 1641, riprodotto in una pittura del Palatino e su vetri tardi: due fornici); K. ii, 18, b; - c) posizione incerta nella città ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] ha, spesso occupati, in parte, fin dalla media o dalla tardaetà del Bronzo; anche nel Lazio, tra il IX e gli Guilaine - S. Settis (edd.), Storia d'Europa, II. Preistoria e antichità, Torino 1994; A. Aspes (ed.), Modelli insediativi tra Alpi e ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...