Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] universale. In etàtarda, Luciano (Salt., 7) distingue un E. "arcaico", primigenio, da un altro di età più recente, a cominciare dal 530 circa - la figura di Eros. I più antichi appaiono a Corinto (Perachora), ma ben presto tale tipo si diffonde in ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Iran
Pierfrancesco Callieri
Le aree funerarie: struttura e organizzazione
La pre- e protostoria iranica è ricca di rinvenimenti di aree funerarie che attestano [...] "di Bani Surmah", le tombe collettive dell'età del Bronzo nel Luristan ne attestano altri tre: attestata, per il periodo tardo- o postachemenide, dal cosiddetto Centrale, il Caucaso e il Vicino Oriente nell'antichità], Moskva 1983, pp. 81-123; M ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] di quel processo di ellenizzazione che investe Roma e il Lazio nella tardaetà repubblicana, tra il II e il I sec. a.C.
in piazza Regina Margherita, luogo del foro più antico. In epoca più tarda i celebri rilievi furono trasferiti nella parte bassa, ...
Leggi Tutto
Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...]
Dei monumenti della città antica rari sono gli avanzi, e tutti riferibili all'età romana: Neapolis restò sino fasc. XX, Museo Naz., fasc. I, 1950; A. Rocco, Ceramiche delle fabbriche tarde (del tipo di Cales), in C.V.A., Italia, fasc. XXII, Mus. Naz ...
Leggi Tutto
L'età del Bronzo nelle steppe eurasiatiche
Sandro Salvatori
Evgenij N. Cernych
Gennadij B. Zdanovic
Karl Jettmar
di Sandro Salvatori
Con l'espressione "steppe eurasiatiche" si designa un'entità geografica [...] asiatica del mondo delle steppe. In quest'area si può parlare di età del Bronzo solo a partire da un momento avanzato del III millennio tipo più antico è a camera voltata, con camino e pozzo annesso per supplemento d'aria. Nella fase più tarda, in ...
Leggi Tutto
La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] sui dipinti antichi è confermata dalle analisi. Tracce della tecnica a fresco nelle pitture murali di età romana sono pavimenti musivi, uno più antico collocato al piano originale e interamente obliterato da un mosaico più tardo, staccato e montato su ...
Leggi Tutto
Dal Neolitico all'età dei metalli. I modelli della neolitizzazione in Europa e nel bacino del Mediterraneo
Mirella Cipolloni Sampò
Uno dei grandi temi della ricerca preistorica, per il quale V.G. Childe [...] rintracciabili nei più antichi testi scritti dell'antichità classica e ma solo in un momento molto più tardo, indicato da Gimbutas con l'espansione di dati sembra indicare che il cavallo in età postpleistocenica sia stato presente in varie zone d ...
Leggi Tutto
HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] Assai sensibile, specie nel periodo più tardo, fu l'influenza assira, alla quale di una divinità sopra due leoni. L'età di questo monumento è incerta.
A Iflatun piccolo vaso ed altre figure.
Le sculture più antiche di Sam'al (v.; l'odierna Zincirli) ...
Leggi Tutto
Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] piccola città insulare diventerà, due secoli più tardi, la capitale dei re franchi.
Bibl sono conservati alcuni pezzi della prima età bizantina, specie tessuti e avorî sue collezioni personali e quindi le antichità acquisite da lui. Conservate in parte ...
Leggi Tutto
BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] solo esempio di b. in Sicilia, abbastanza tardo; Gabrici, Levi, 1932, pp. 47-48 Pisa, Faenza 17, 1929, pp. 113-121; id., Per l'antica origine dei 'Bacini', Faenza 19, 1931, pp. 99-103; (secoli XI-XII), in L'età di Federico II nella Sicilia centro- ...
Leggi Tutto
tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...