Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] 'apporto che ha dato all'arte antica l'incisione monetale.
È evidente anzitutto sono distinguibili, attive in differenti età e per periodi di durata molto studî sul ritratto e, relativamente al tardo Impero: R. Delbrück, Spätantike Kaiserporträtas ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Siria, Palestina e Levante mediterraneo
Lorenzo Nigro
Le esplorazioni francesi in Siria, in Palestina e nel Levante iniziarono con i sondaggi effettuati nel 1860 [...] Fokhani e Tell Shiuk Takhtani. Allo stesso tempo, gli scavi francesi a Meskene, l'antica Emar (J.-C. Margueron, 1974-79), forniscono nuovi dati sulla tardaetà del Bronzo. Più a est, sempre nella valle dell'Eufrate, fondamentali per i periodi ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] della profondità e la direzione del loro movimento.
I prodotti del Tardo Minoico, impoveriti, così come tutta l'arte di questa fase aggiunti in un secondo tempo, sia nella stessa antichità sia in età moderna, fatto che tante volte si è verificato e ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] un mosaico con una interessante riduzione, nello stile della tardaantichità, del gruppo di Hermes che porta in braccio il messo in luce l'architettura e la pianta delle abitazioni dell'età romana. Una casa di benestanti, come quella di Dafne, ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] centrale e settentrionale fu relativamente tardo, solamente a seguito delle p. 14, n. 15).
FI(avius) Chryseros (Roma, età degli Antonini, firme in greco su statue, M. Squarciapino, op e nel primo dell'Impero, in Antichità, II, Roma 1950, p. 33 ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
Nicoletta Celli
Dalle prime comunità stanziali alle soglie dell'urbanizzazione
di Fiorella Rispoli
La transizione da mobili [...] abitazioni sopraelevate, del tipo noto in Asia monsonica dalla tardaetà del Bronzo a tutta l'epoca storica.
Le soglie è accennato. Ancora alla fase di formazione delle più antiche strutture statali del Sud-Est asiatico continentale risalgono i ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] sin dal periodo tardo repubblicano. Il Rink ha riconosciuto come più antica rappresentazione del : I. Scott Ryberg, op. cit., p. 84 ss., tavv. 25-26, fig. 39; rilievo di età claudia a Ravenna: I. Scott Ryberg, op. cit., p. 90 ss., tav. 27, fig. 41; ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] con i Greci non fu del tutto pacifico se armi villanoviane di tardo VIII sec. a.C., forse prede di guerra o doni, età giulio-claudia attestata in specie nelle città dell’antica lega (ad es., a Caere, Tarquinia, Roselle, Arezzo, Volterra) l’antico ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] hanno chiarito meglio il periodo di transizione dal Tardo Bronzo all'Età del Ferro. Comprendono un importante gruppo di di Salamina e il Monastero di S. Barnaba ad Ovest.
Le tombe più antiche e più importanti si datano alla fine dell'VIII sec. a. C. e ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] degli Argonauti che già nell'età omerica era generalmente noto (cfr. Od., xii, 70). L'antico poema sugli Argonauti è perduto, Pelia presso la caldaia, anche senza M., fu prediletta nel tardo arcaismo e nella prima epoca classica. Due vasi a figure ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...