Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] del Bronzo finale e all’età del Ferro, vede la massima fioritura dell’edilizia nuragica. La fase più tarda si prolunga fino agli inizi della dominazione romana.
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione classica, è sottoposta a ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] già 50.000 occupati nel settore manifatturiero; dieci anni più tardi questi erano triplicati e nel 1927 erano 230.000. A sull'inquinamento atmosferico.
Storia
Le origini e l’età romana
L’antica Mediolanum, così chiamata dai Romani sin dal 3° ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] modello urbano nato con le c. dell’età classica si mantenne a lungo in Europa legami etnici, religiosi, economici, sorse relativamente tardi (11°-8° sec. a.C.). Nel per distinguere la polis alta e più antica dalla polis sviluppatasi intorno e più in ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] Diocleziano della provincia insularum.
Medioevo ed età moderna
Passata sotto l’amministrazione di Bisanzio .C., fu una delle metropoli del mondo antico. Le mura racchiudevano i porti e l’ e sono di stile gotico tardo francese, catalano e aragonese.
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Roma divenne la città egemone della Lega latina.
Di Roma nei tempi dell’età regia (date tradizionali: 754 o 753-509), come di tutta la dei sec. 4°-10°. Il materiale illustra la tardaantichità (rilievi e ritratti marmorei, epigrafi, frammenti musivi ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di distinguere nel Neolitico, più tardo di quello medio-orientale ma più antico di quello balcanico, due aspetti: d’acquisto della moneta. Anche l’organizzazione finanziaria statale era in età arcaica modesta e solo con lo sviluppo del commercio e l ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] età precambriana e paleozoica, di natura prevalentemente cristallina e metamorfica, interessati dal più antico Hejnum e di Bunge, 13°-14° sec.). Il maggior cantiere della scultura tardo-gotica del sec. 14° è la cattedrale di Uppsala, dove lavora il ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] consistenti ritrovamenti risalgono all’età del Bronzo (terrecotte ecc.; i Carlone; più tardi i Bibbiena ecc.). Nel Settecento Római Part, Budapest, 1997).
L’Ungheria vanta un antico patrimonio di canti e danze popolari, riscoperto e pubblicato ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] di irradiazione culturale del Neolitico medio. Tra il Neolitico e l’Età del Bronzo vi è una certa continuità culturale (per es., lo interessanti e problematici nessi con il mondo tardoantico, sasanide e bizantino: esempi significativi sono la ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] narrative nelle quali si cerca una corrispondenza tra gli episodi dell’Antico e del Nuovo Testamento o tra la vita di Cristo e dei testi sacri, in particolare nel suo sviluppo in età carolingia e ottoniana, come fonte per quelle ‘bibbie dei ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...