L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] mondo antico e ancora più frequente è la sovrapposizione dei santuari dell'età del Ferro ad insediamenti d'età micenea. 110 m, come il Tempio G di Selinunte o il più tardo Olympieion di Agrigento. Si tratta di edifici singolari ma coerenti con ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] un mosaico (un materiale che rimandava alla tardaantichità) raffigurante la missione di evangelizzazione universale da prima ‘renovatio’ nell’arte medievale di Roma, in Roma e l’età carolingia, Atti delle Giornate di studio (Roma 3-8 maggio 1976), ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] bizantino e longobardo, in Storia del Vallo di Diano, II, L'età medievale, a cura di N. Cilento, Salerno 1982, pp. 13- . Andenna, Riflessioni sull'ordinamento ecclesiale nell'Alto Novarese tra tardaantichità e medioevo, Verbanus 10, 1989, pp. 275-294 ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] protoislamico si concentrò soprattutto nella zona in cui doveva poi svilupparsi in età fatimide la metropoli del Cairo. Già nel 641, a segnare il dell'Impero romano, dove l'eredità della TardaAntichità romana e del periodo bizantino si è incontrata ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] in generale, per le partizioni interne degli edifici monumentali di età greco-romana. Solo in un secondo tempo, e soprattutto Cima, Gli Horti Liciniani. Una residenza imperiale della tardaantichità, in Horti romani, Atti del convegno internazionale [ ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] . Tale uso era senza dubbio già largamente diffuso nella TardaAntichità; varie leggi (Codex Justinianeus I, 2, 15; Novellae in area bizantina oscilla tra il patrocinium, proprio dell'etàantica, che implicava la protezione e il sostegno economico di ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] sito B) hanno mostrato che il villaggio non fortificato dell'Età del Ferro ha due fasi di occupazione: una, relativa ), la più antica occupazione del teli appartiene al Bronzo Medio II. Per lo più le poche tombe del Bronzo Tardo sono della parte ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] tarde strutture, sono ancora ben riconoscibili e costituiscono un importante documento della più antica degli Ordini mendicanti in Umbria, in Storia e arte in Umbria nell'età comunale, "Atti del VI Convegno di studi umbri, Gubbio 1968", Perugia ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] di C., sviluppate sino alla fine dell'età romanica; la complessità iconografica di alcune di C. scomparve pressoché totalmente dall'iconografia cristiana alla fine della TardaAntichità e non svolse alcun ruolo significativo nel corso del Medioevo.L ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] in tubi di cotto. In questa età le più antiche pavimentazioni in cocciopesto (opus signinum) sec. a. C. I bronzi sono, in gran parte, una tipica imitazione dei lavori tardo-micenei.
Bibl.: P. Orsi, Le necropoli sicule di Pantalica e M. Dessueri, in ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...