NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] fondo e domina alla superficie e già nella più anticaEtà del Bronzo si può riscontrare la particolarità stilistica dello horror vacui, che anche più tardi rimane sintomatica per l'arte g. dell' Età del Ferro. La decorazione a spirale in particolar ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] nell'età impenale romana, non ancora scavato, comprendeva abitazioni, terme, l'anfiteatro e lo stadio più antico. Dal alla nascita di Telefo, all'arrivo di Auge in Misia, seguita più tardi da Telefo, che non conosceva la madre, fino alla lotta di ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] , pone l'inizio delle tombe a pozzo, il tipo più antico di sepoltura villanoviana intorno all'XI-X sec. a. C. 93; H. Müller-Karpe, Sulla cronologia assoluta della tardaetà del bronzo e della prima età del ferro in Italia, nella zona Alpina e nella ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] trova già nel rilievo di Nabuapal-iddin, che deriva da un più antico originale cassita.
L'unica statua di monarca assiro in t. a delle Sedie). Il tipo sembra limitato all'età arcaica; la più tarda Sedia Corsini, che ne presenta una sontuosa versione ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] dalle immagini dei mestieri nelle enciclopedie illustrate della TardaAntichità è stata ipotizzata da Saxl (1985), che Chiesa, per poi radicarsi, con il contributo ellenistico, nell'età tardoantica già con la Psychomachia di Prudenzio (Lione, Bibl. ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] o gausape, una sorta di panno greve e villoso che, fin dall'età di Augusto, gli inservienti a tavola (delicati o camilli) usavano per Gli epigonátia più tardi (secc. 16°-18°) riproducono il repertorio iconografico antico e testimoniano il perpetuarsi ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] fra il 1239 e il 1242, fu realizzata quindi una delle opere architettoniche più importanti della tardaetà sveva grazie all'incorporamento nel palazzo più antico. Allo spazio della cappella, quadrato e con volta a nervature, dotato di tribuna per i ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] 7; Pantoni, 1940). Strutture di età romana, pertinenti forse al vetustissimum fanum frammenti e un disegno tardo-ottocentesco con motivi a del duomo di Benevento, in Le porte di bronzo dall'antichità al secolo XIII, a cura di S. Salomi, Roma 1990 ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] e spessore. La più antica fra esse fu qualche sorta di ramo o di stanga aguzzata, più tardi indurita al fuoco e (Smith, 1973, tav. 48) è quasi identico a quelli di età tardoromana e mostra legami innegabili con le a. raffigurate sulle pitture murali ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] abbazia posto alle estremità. Un'altra tarda pala d'altare è la Maestà (e che sembra costituire il suo più antico lavoro datato) è un Trionfo di Venere motivi e di intere composizioni dai maestri di età precedente o a lui contemporanei indica che ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...