BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] solo esempio di b. in Sicilia, abbastanza tardo; Gabrici, Levi, 1932, pp. 47-48 Pisa, Faenza 17, 1929, pp. 113-121; id., Per l'antica origine dei 'Bacini', Faenza 19, 1931, pp. 99-103; (secoli XI-XII), in L'età di Federico II nella Sicilia centro- ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] filo in elemento metallico sembra dimostrata dai tipi più antichi di fibule, aventi l'arco diritto parallelo allo dalla f. "ad arco di violino", nota tuttavia anch'essa nella tardaEtà del Bronzo in Grecia, in Italia e nell'Europa centrale. Se ne ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] corpo leonino è caratteristico degli esemplari più antichi; nel medio e tardo protocorinzio è rimpiazzato dal g. a corpo il Medioevo. La sua figura si ritrova su monumenti di età merovingia e burgunda, assai stilizzata su prodotti di arte barbarica, ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] sull'Isar leggermente più a S, lungo l'antica via del sale che da Augusta conduceva a Salisburgo scuola di corte di Reims.In età ottoniana la sede ducale di Ratisbona Praga o il Maestro di Wittingau. Più tardi, il pittore dell'immagine della Madonna ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] Bibl., 132), "il modello decorativo dei rotoli papiracei antichi e tardoantichi egiziani e greci" (Reuter, 1984, trad. , 162; G. Polara, Parola ed immagine nei carmi figurati di età carolina, in Testo e immagine nell'Alto Medioevo, "XLI Settimana di ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] dal V al II sec. a. C. E la più antica T., di cui lo scavo ha posto in luce uno dei 20) ed è quindi assegnabile ad età shaka-parthica (ad età greca, secondo il Marshall). Assai di T. seguono lo schema più tardo tipico del Gandhāra con le celle che ...
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Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (Φαιστός, Phaestus)
L. Banti
Importante città nella parte meridionale dell'isola di Creta, su un gruppo di basse, ma ripide colline, che dominano la pianura [...] di tutte le età minoiche. Per l'età greca Polibio (iv, 55, 6) ricorda il porto di F., ma ne tace il nome: quel che dice si adatta tanto a Komò quanto a Matala.
Bibl.: Gli scavi dal 1900 al 1950 (dagli strati più antichi alla fine del Tardo Minoico I ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] salvo rare eccezioni, un prodotto dell'età moderna. In antico la funzione squisitamente creativa dell'a. cfr. God. Iust., Io, 66, I). Questo non solo per l'epoca tarda, ma veramente anche per l'alto Impero, le iscrizioni fanno conoscere a. di ogni ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] senza altro questo crioforo come Hermes. Anche in età più tarda l'H. crioforo viene sempre caratterizzato dai suoi , che prende parte più o meno attiva al mito. In un antico tipo, conservatosi nel manico di uno specchio a mano e in lamine ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] molto da presso i più tardi modelli litici; esemplari, ottenuti che gli storici e gli etnografi chiamano Età del Ferro.
In realtà, è soltanto tecnica di fabbricazione delle lame di acciaio presso gli antichi, Milano 1957; L. Aitchison, A History of ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...