Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] 'apporto che ha dato all'arte antica l'incisione monetale.
È evidente anzitutto sono distinguibili, attive in differenti età e per periodi di durata molto studî sul ritratto e, relativamente al tardo Impero: R. Delbrück, Spätantike Kaiserporträtas ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] della profondità e la direzione del loro movimento.
I prodotti del Tardo Minoico, impoveriti, così come tutta l'arte di questa fase aggiunti in un secondo tempo, sia nella stessa antichità sia in età moderna, fatto che tante volte si è verificato e ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] un mosaico con una interessante riduzione, nello stile della tardaantichità, del gruppo di Hermes che porta in braccio il messo in luce l'architettura e la pianta delle abitazioni dell'età romana. Una casa di benestanti, come quella di Dafne, ...
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CANONI, Tavole dei
P. Réfice
Pagine iniziali dei manoscritti medievali contenenti i testi dei Vangeli canonici, che presentano tabelle indicanti le concordanze tra i passi dei quattro evangelisti, inquadrate [...] da medaglioni con busti di personaggi sono rappresentati in opere della TardaAntichità, come il dittico di avorio con le Pie donne al basilica vaticana, parti superstiti di strutture esistenti in età carolingia (Rosenbaum, 1955).
Bibl.:
Fonti. - ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] centrale e settentrionale fu relativamente tardo, solamente a seguito delle p. 14, n. 15).
FI(avius) Chryseros (Roma, età degli Antonini, firme in greco su statue, M. Squarciapino, op e nel primo dell'Impero, in Antichità, II, Roma 1950, p. 33 ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] sin dal periodo tardo repubblicano. Il Rink ha riconosciuto come più antica rappresentazione del : I. Scott Ryberg, op. cit., p. 84 ss., tavv. 25-26, fig. 39; rilievo di età claudia a Ravenna: I. Scott Ryberg, op. cit., p. 90 ss., tav. 27, fig. 41; ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] tardo sec. XII ‒ un tempo svettante sulla compagine castrale duecentesca ‒ è forse quanto fu salvato dell'antico 'palatium imperiale' a Foligno e un 'castrum imperiale' a Spello in età federiciana, ibid., pp. 73-104; P.F. Pistilli, Castelli normanni ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] hanno chiarito meglio il periodo di transizione dal Tardo Bronzo all'Età del Ferro. Comprendono un importante gruppo di di Salamina e il Monastero di S. Barnaba ad Ovest.
Le tombe più antiche e più importanti si datano alla fine dell'VIII sec. a. C. e ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] fra tale curva e l'ordinata corrispondente all'età sono solo 3 su 100. Da un tanto è vero che Apollodoro, molto più tardi, precisa che Gaia dette alla luce i Libro dei vigilanti, 2,10; Apocrifi dell'Antico Testamento 1981). Con la scoperta di The ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] degli Argonauti che già nell'età omerica era generalmente noto (cfr. Od., xii, 70). L'antico poema sugli Argonauti è perduto, Pelia presso la caldaia, anche senza M., fu prediletta nel tardo arcaismo e nella prima epoca classica. Due vasi a figure ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...