BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] la forma di una spirale.
La più antica documentazione risale al III millennio ed è fornita ambiente, pure se di un'epoca più tarda, appartiene un b. di argento nastriforme che costituisce il modello predominante dell'età ellenistica. Accanto ad esso ...
Leggi Tutto
Vedi CALLATIS dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CALLATIS (v. vol. ii, p. 277)
D. M. Pippidi
G. Bordenache
Oggi Mangalia, colonia di Heraklea Pontica sulla costa occidentale del Mar Nero, tra Tomis a N e [...] , pp. 329-330).
Mancano ulteriori notizie sul periodo più antico della città; nessuna fonte la ricorda prima del sec. IV ellenistica e dell'inizio dell'età romana parlano di un'intensa Nei tumuli di epoca romana e tardo-romana (che si estendono verso O ...
Leggi Tutto
TORTOSA
M. Braune
(gr. ᾽ΑντάϱαδοϚ; lat. Constantia; arabo Ṭarṭūs)
Città della Siria, capoluogo del distretto omonimo, situata nella stretta fascia costiera sovrastata dai monti di al-Nuṣayriyya. Il [...] a O declina, per una lunghezza di m 300 fino al mare.
Nell'Antichità un importante insediamento fenicio si sviluppò sull'isola rocciosa di al-Ruwād, posta a per trasferirsi a Cipro). Dal tardo Medioevo e per tutta l'età moderna T. perse quindi di ...
Leggi Tutto
SABAZIO (Σαβάζυις, Sabazius)
A. Gallina
Divinità originaria della Tracia o della Frigia, il nome della quale è tramandato dagli autori greci e latini anche in forme diverse: Σαβάδιος, Σάβος, Sabadius, [...] . non è nota con certezza per l'età greca. Il tentativo del Curtius di riconoscere nell'ambito del sincretismo religioso tardo-imperiale sono la statuetta Mano Zisi, Nalaz iz Tekije, in Narodni Muzej Beograd Antica, II, 1957, p. 65 ss., tavv. XXIII- ...
Leggi Tutto
SIMPOSIO (συνπόσιον)
S. de Marinis
Il s. costituisce la parte finale del banchetto greco e romano (dove ha il nome di commissatio), cioè un momento successivo e distinto dal dèipnon vero e proprio, durante [...] infatti sappiamo che in età omerica i Greci mangiavano si presenta dal lato corto della testata. In epoca più tarda (IV sec. a. C. e ceramica italiota ed con scene di tal soggetto.
In epoca più antica, invece, in alcune figurazioni di banchetto o s. ...
Leggi Tutto
TRIONFO (triumphus, ϑρίαμβος)
G. A. Mansuelli
La tradizione letteraria antica fa concordemente risalire la pratica e l'apparato trionfale all'Etruria; gli studî recenti hanno riconnesso il termine latino [...] ). Il più antico monumento d'ambiente latino che si possa riconnettere propriamente con il t. è una tarda cista prenestina del a sette bracci, allusivo alla vittoria giudaica. In età flavia può forse considerarsi residuo di una rappresentazione di ...
Leggi Tutto
BORRONI, Giovan Angelo
Rossana Bossaglia
Nacque a Cremona il 3 sett. 1684 da Francesco e Virginia Grandi. Avviato allo studio della pittura, fece il suo alunnato, secondo le notizie del biografo Zaist, [...] caratteri stilistici assai problematici) sono tradizionalmente riferite alla tardaetà dell'artista, tanto più che il Panni, 35; Id., Aggiunte,rettifiche,novità per il Settecento lombardo, in Arte antica e moderna, 1966, n. 34-36, pp. 251 s.; ...
Leggi Tutto
OVERIJSSEL
K. van der Ploeg
Provincia dei Paesi Bassi, situata a N del fiume IJssel, da cui deriva il nome, corrispondente in gran parte al territorio denominato nel Medioevo Oversticht.Le prime testimonianze [...] s. Plechelmo (m. nel 713) quella di Oldenzaal; più tardi s. Ludgero (m. nell'809) avviò la cristianizzazione del Salland gran parte ricostruita in età tardogotica, risale infatti al toccato la regione. Il più antico documento è la lunetta duecentesca ...
Leggi Tutto
Vedi BOLSENA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLSENA (v. vol. ii, p. 131-132)
J. Andreau
Gli scavi della Scuola Francese di Roma, diretti da R. Bloch, sono proseguiti fino al 1961 e proseguono tuttora [...] la città da SO a NE. In epoca tardo-repubblicana ed augustea, la domus venne sottoposta a diversi Sull'ager Volsiniensis e le sue vie di passaggio e di commercio nell'etàantica: G. Schmiedt, Doctor Seraphicus, in Boll. Inf. Centro St. Bonaventuriani ...
Leggi Tutto
PICENARDI, Mauro
Mauro Pavesi
PICENARDI, Mauro. – Nacque a Crema, figlio d’arte, il 15 gennaio 1735, da Tomaso e da Anna Isacchi. La famiglia, originariamente cremonese, risiedeva nella parrocchia dei [...] e personaggi della storia antica. A indiretta conferma dei Frangi, 1987).
Tra gli avvenimenti degli anni tardi va ricordata la consulenza del 1793 nella p. 41), segno del definitivo distacco, in età ormai avanzata, dalla città natale. Per il resto ...
Leggi Tutto
tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...