BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] rapporti cromatici freddi), l'età matura del B. vede pp. 13-24; F. Filippini, Per la storia dell'antica pittura bolognese, ibid., 6, pp. 8-13; M. , Roma 1956, pp. 193 s.; C. Perina, Pittura tardo-gotica, in Mantova. Le Arti, II, Mantova 1961, pp ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (v. vol. vii, p. 887)
C. F. Giuliani
L'origine della città è ricostruibile secondo i parametri ormai noti per molti centri laziali: essa è dovuta ad una [...] nella zona dei Cunicoli Gregoriani ai lati dell'antica Via Valeria (fine età repubblicana ed età imperiale). La localizzazione di queste aree sepolcrali ancora conservate in più punti. Ad età assai più tarda appartiene il tratto visibile in Piazza del ...
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SAMARRA
V. Strika
Città dell'Iraq, posta sulle rive orientali del Tigri, a km 120 a N di Baghdad.Il sito di S. fu abitato sin dall'età preistorica, ma soltanto in epoca islamica, più precisamente nel [...] ne sono stati individuati tre stili: il più tardo appare realizzato con una tecnica particolare in cui il Entro certi limiti si può dunque parlare di una rinascenza dell'antica arte della Mesopotamia. Benché alla lunga siano prevalse le scuole locali ...
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LEVOCA
E. Marosi
LEVOČA (ted. Leutschau; ungherese Lőcse)
Città della Rep. Slovacca, capoluogo del distr. di Spiš (ted. Zips).Situata nella Slovacchia orientale sui primi contrafforti degli Alti Tatra, [...] sede del comitato di Zips. Sul sito di un villaggio più antico (Alt Leutschau), distrutto dall'invasione mongola del 1241-1242, già maggior parte delle abitazioni, tuttavia, risale al Tardo Medioevo o all'età moderna e ciò anche a causa dei numerosi ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] da immaginare maggiore in età di circa un di Bernardino (e a un momento più tardo) lo stesso studioso riferisce invece l'Adorazione dei . Antonelli Trenti, Notizie e precisazioni sul Dosso giovane, in Arte antica e moderna, 1964, n. 24, pp. 406 s.; R ...
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COPENAGHEN
V. Poulsen
E. Munksgaard
M. L. Buhl
K. Birket
Smith
Red.
Gliptoteca Ny Carlsberg. - La Gliptoteca Ny Carlsberg è una creazione del fabbricante di birra Carlo Jacobsen (1842-1914) e della [...] dal ritratto di Pompeo ai ritratti della tardaantichità (ritratto dell'imperatore bizantino Leone I?), accanto che diede i fondamenti dello studio archeologico con la divisione della preistoria in Età della Pietra, del Bronzo e del Ferro; J. I. A. ...
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KEOS (v. vol. ii, pag. 479, s. v. Ceo)
J. L. Caskey
L'isola, la più nord-occidentale delle Cicladi, è in una favorevole posizione, trovandosi vicino al continente e sulla principale rotta dall'Attica [...] abitato da una popolazione di cultura tardo-neolitica, probabilmente intorno al 3000 Un importante insediamento dell'Età del Bronzo occupò un promontorio mare è oggi relativamente più alto che nell'antichità e il promontorio è stato eroso su ambedue ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA
L. Breglia
È nel suo significato più generico un nastro, o benda, o cerchio che cinge il capo; specificamente invece, sta ad indicare un emblema di distinzione [...] pertanto, ne fu l'uso anche in età imperiale perché la benda che sulle monete meno modificato, in tutte le fasi dell'oreficeria antica. Ad esso si ricollegano infatti le fasce con ellenistico. Smesso nel medio e nel tardo ellenismo, il tipo di d. con ...
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CORREZIONI OTTICHE
S. Stucchi
La constatazione, fatta sul Partenone (cfr. vol. i, pp. 997, 998) agli inizî del secolo scorso e poi in molte costruzioni antiche, che esse presentano delle anomalie nelle [...] il pieno periodo imperiale romano, le correzioni ottiche riappaiono nella tardaantichità, come ci testimoniano la facciata dioclezianea della Curia del Senato sul Foro, ed il cassettonato dell'età di Massenzio del tempio di Venere e Roma. Nella ...
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FIORINI, Gabriele
Angela Ghirardi
Figlio del pittore Giovan Battista e di Laura Armani, nacque intorno al 1570, anche se il Malvasia (1678, p. 252) lo ricorda, nel 1571, nel consiglio della Compagnia [...] 'Oratorio della Morte (come attestano le fonti antiche: Malvasia, 1686, p. 246; Oretti spesso ancora legati al tardo manierismo.
Fonti e Bibl . Riccomini, Ordine e vaghezza. La scultura in Emilia in età barocca, Bologna 1972, pp. 65-69; G. Cammarota, ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...