LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] C. Celano, Delle notizie del bello, dell'antico e del curioso della città di Napoli, IV p. 23; R. Pane, Architettura dell'età barocca in Napoli, Napoli 1939, pp. 23 . L. e l'architettura napoletana del tardo Seicento, in Napoli nobilissima, VII (1968 ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] età capace di far elezione d'impiego, si dichiarò per la pittura. Onde fu raccomandato a Giov. Andrea de' Ferrari..." (ibid., p. 19).
Questo periodo di alunnato, indicato dalla antica ; il dipinto è comunque più tardo, anche se forse è troppo avanzata ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] Cristofori Piva, amicissima del Betteloni, e più tardi del provveditore agli studi, il marchese Carlo "retorica". Se nell'età sofistica della Grecia la retorica esclusione sistematica dell'intelligenza dell'antica poesia, cui si accompagnava ( ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] con la morte di una sorella in tenera età) al soggiorno fiorentino nella prima metà degli implicazioni. Da un lato, come nel tardo volume su Ravenna e le sue grandi di tempi corrotti e violenti, come «figura antica» (Caterina Sforza, 1913, p. 4). ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] D'altronde che egli non sia giunto all'arte in età troppo matura è provato dal fatto che già nel 1574 eseguiva fantasioso e ancora rinascimentale della storia antica, con toni ariosteschi e affinità con lo spirito del tardo manierismo e (per es., con ...
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BIANCHI (Bianco), Isidoro
Rossana Bossaglia
Nacque a Campione verso la fine del sec. XVI. La data di nascita del 1602, tradizionalmente riferita, è errata, giacché il B. risulta pittore affermato nel [...] secentesca; nelle opere torinesi pare attenersi a un tardo manierismo di formula internazionale (Federico Zuccari), specie per più antichi quale Gaudenzio Ferrari, rimanendo fedele a questo clima, specie nelle opere non torinesi, sino in età avanzata ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] avevan stimato gli antichi studiosi sardi - una lineare continuità dal diritto giustinianeo all'ultima età di mezzo (XIII giuridici vigenti (nei casi veneto e sardo: quello tardo romano), costruendo, con successivi adattamenti, un diritto originale ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] ed un Plinio morti ambedue in giovane età.
Nulla si sa della sua primissima e da specialista della storia della antica commedia. E a questo amore per l'altra versione trasmessaci dal più tardo, ma probabilmente meglio informato, Minturno ...
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CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] riuscita" (altra indiretta testimonianza della giovane età del C.), lo dice allievo di moderno apprezzamento per il tardo manierismo e l'individuazione dello si presta a una chiarificazione del più antico aspetto del pittore per la sua impostazione ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] Crespellani, a cominciare dal tardo Settecento, l'interesse per per lo studio della storia più antica del territorio. Si oppose, come metà dell'Ottocento al Malavolti, in Il Neolitico e l'età del rame. Ricerca a Spilamberto e San Cesario, 1977-1980 ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...