GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] anno di età, perlomeno con -101 (s.v. P., G.); E. Carli, Per lo stile tardo di G. P., in L'Arte, XXXIX (1936), pp. 141- di Siena, Genova 1979, pp. 32-62; L. Quartino, Una testa all'antica di G. P. a Genova, in Xenia, IV (1982), pp. 23-36 ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] abbazia posto alle estremità. Un'altra tarda pala d'altare è la Maestà (e che sembra costituire il suo più antico lavoro datato) è un Trionfo di Venere motivi e di intere composizioni dai maestri di età precedente o a lui contemporanei indica che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] tavola di valori per l’età moderna. Perciò egli si si accompagna a un ritorno all’antico per almeno due ragioni fondamentali. .
Bibliografia
A. Corsano, Per la storia del pensiero del tardo Rinascimento, II, G.C. Vanini, «Giornale critico della ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] sa decidere con prontezza, è "tardo ed irresoluto". E "per tale Sapori, Milano-Napoli 1972, ad Indicem; G.A. Dosio, Roma antica…, a cura di F. Borsi et alii, Roma 1976, p. in Gli ebrei in Italia tra Rinascimento ed Età barocca…, Roma 1986, pp. 82-87 e ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] secentista dalla ripresa dei moduli dell'antica lirica italiana (soprattutto F. Petrarca .J. Scheuchzer).
Il M., maggiore d'età, iniziò Stancari alla matematica e lo precedette aberrationibus, Bononiae 1729) tardò nella stampa perché la censura ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] per l'analisi critica delle fonti antiche e medievali, si volge a indagini sull'età tardoromana e altomedievale, nella prospettiva di poesia: V. B., in Poeti e scrittori del pieno e del tardo rinascimento, Bari 1958, II, pp. 134-54. Da ultimo R. ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] dello Schramm, in epoca ormai tarda (primi decenni del sec. G. Miccoli, Pietro Igneo. Studi sull'età gregoriana, Roma 1960, pp. 117, 160, , in Atti e mem. della Deputaz. di storia Patria per le antiche prov. modenesi, s. 9, III (1963), pp. 201-216; ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] e nella copia degli esempi classici dell'arte antica e moderna, come affermò più tardi egli stesso (Bertolotti, 1876, pp. 139 da San Giovanni, in cui il C. eseguì solo le figure dell'Età dell'oro e di Firenze, ma dove riuscì ad inserire i suoi allievi ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] lui le prime nozioni sull'arte antica secondo i moduli di una cultura di tardo umanesimo cinquecentesco. Già in questo della sala della Stufa a palazzo Pitti, con Le quattro età del mondo, in quattro affreschi che costituiscono una delle opere più ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] e Plinio, morti ambedue in giovane età.
Il G. rimase nel Regno di rumore e lo impegnò, secondo un tardo ricordo dello stesso G., in una L. G., in "Per dire d'amore". Reimpiego della retorica antica da Dante agli Arcadi, Napoli 1995, pp. 79-107; G. ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...