PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] dal figlio al cardinal Guido Bentivoglio, ricordando «l’antica, strettissima e divotissima servitù che sempre e mio avolo esperienza artistica e didattica del virtuoso, dall’età aurea del tardo Cinquecento estense alle sperimentazioni romane del primo ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] il primo documento del 1450e la più antica opera certa a Pigna, del 1482, ha Pietà di Tarascona e con il tardo Calvario di Venasque, e riporta . 23; A. M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età romanica al Cinquecento, Torino 1942, pp. 40 s., 190 s ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] in luce ambienti di epoca tardo imperiale adorni di mosaici (le notevole in particolare il saggio Sulla cronologia dell’età del bronzo e del ferro in Italia ( Etruschi e delle altre popolazioni dell’Italia antica: da Kunst und Leben der Etrusker ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] classi della produzione orafa antica, che sarà pubblicato parecchi anni più tardi (Oreficerie antiche: dalle minoiche alle Argan, con l'aggiunta di un capitolo sull'"arte dell'Egeo nell'età neolitica e del bronzo" (di arte egea il B. si era occupato ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] C. Celano, Delle notizie del bello, dell'antico e del curioso della città di Napoli, IV p. 23; R. Pane, Architettura dell'età barocca in Napoli, Napoli 1939, pp. 23 . L. e l'architettura napoletana del tardo Seicento, in Napoli nobilissima, VII (1968 ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] età capace di far elezione d'impiego, si dichiarò per la pittura. Onde fu raccomandato a Giov. Andrea de' Ferrari..." (ibid., p. 19).
Questo periodo di alunnato, indicato dalla antica ; il dipinto è comunque più tardo, anche se forse è troppo avanzata ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] Cristofori Piva, amicissima del Betteloni, e più tardi del provveditore agli studi, il marchese Carlo "retorica". Se nell'età sofistica della Grecia la retorica esclusione sistematica dell'intelligenza dell'antica poesia, cui si accompagnava ( ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] con la morte di una sorella in tenera età) al soggiorno fiorentino nella prima metà degli implicazioni. Da un lato, come nel tardo volume su Ravenna e le sue grandi di tempi corrotti e violenti, come «figura antica» (Caterina Sforza, 1913, p. 4). ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] D'altronde che egli non sia giunto all'arte in età troppo matura è provato dal fatto che già nel 1574 eseguiva fantasioso e ancora rinascimentale della storia antica, con toni ariosteschi e affinità con lo spirito del tardo manierismo e (per es., con ...
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BIANCHI (Bianco), Isidoro
Rossana Bossaglia
Nacque a Campione verso la fine del sec. XVI. La data di nascita del 1602, tradizionalmente riferita, è errata, giacché il B. risulta pittore affermato nel [...] secentesca; nelle opere torinesi pare attenersi a un tardo manierismo di formula internazionale (Federico Zuccari), specie per più antichi quale Gaudenzio Ferrari, rimanendo fedele a questo clima, specie nelle opere non torinesi, sino in età avanzata ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...