Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] raccolte, a cui fu aggiunta più tardi una quinta silloge di opere di vario carattere, in gran parte più recenti.
Al contrario di quanto avvenne per altre scuole, i seguaci del Theravāda fissarono già in etàantica il loro canone; i relativi testi ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] La connessione diretta dei resti di strutture d'età romana rinvenuti al di sotto della chiesa forse più corretto ritenere un più tardo (sec. IV) omonimo donatore Ebrei, in base ai quali si postulò nell'antichità che C. ne fosse stato il traduttore in ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] anzi di accrescere, l'importanza avuta dalla città in età visigota, conobbe un momento di grande sviluppo, che raggiunse il Giudizio apocalittico, è il più antico (1230-1240 ca.); dieci anni più tardi vennero portati a termine il corrispondente ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] che, invece, avvisato troppo tardi dell'aggravarsi delle condizioni di questa, il poeta il 3 novembre, "per antica usanza", si presenta al G. che "per , Modena 1997, ad indicem; La corte di Mantova nell'età di A. Mantegna…, a cura di C. Mozzarelli - ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] il B. scrisse poi, molti anni più tardi (1590) e come testimone oculare, del del Discorso sulla popolazione di Roma antica, è disponibile in edizione recente e 1928, pp. 511-516; B. Croce, Storia dell'età barocca in Italia, Bari 1929, pp. 71-98; C ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] successivi del F. e in varie iniziative del tardo Settecento (quale la Società italiana delle scienze con i cospicui depositi relativi all'età medicea, il modo in cui egli cultura e il costume italiano, già antica nel F., con una opposizione ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] c. 29v), copia del sec. 8° di un manoscritto più antico (Courcelle, 1938).
Nel cap. XXIX, De positione monasterii Vivariensis fondazioni monastiche che nel loro crescere dovevano segnare l'età aurea delle grandi a., aprendo nuovi capitoli della storia ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] biblioteca senza scriptorium, in Dall'eremo al cenobio. La civiltà monastica dalle origini all'età di Dante (Antica Madre), Milano 1987, pp. 331-422.B. della
TardaAntichità. - H.J. Marrou, Autour de la Bibliothèque du pape Agapit, MAH 48, 1931, pp ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] °, incrementarono anche la redazione di raccolte di miracoli. La più antica di queste collezioni di prodigi, compiuti dai servi di Dio in pp. 107-111, figg. 28-39).
Nella tardaetà bizantina non venne introdotto alcun genere nuovo di illustrazione ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] di questa tradizione, dal più antico, datato 894 (New York, Pierp. Morgan Lib., M. 644), ai più tardi (Manchester, John Rylands Lib temi più spesso raffigurati nei cicli iconografici, fino dall'età tardoantica: il primo esempio noto è contenuto nel c ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...