ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] Eufemia e dal relativo battistero, insistenti su più antichi edifici di culto risalenti al tardo sec. 5°, sono stati rinvenuti i resti di pp. 219-260; G. Bovini, Edifici di culto d'età teodoriciana e giustinianea a Ravenna, Bologna 1970; R. Giordani, ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] medievale. Oltre che alle minacce di origine naturale, nell'etàantica e nel Medioevo l'uomo si sentiva esposto a una quantità pp. 150-167; U. Hammarstedt, Svensk forntro och folksed [Antiche credenze e usi popolari], Stockholm 1920; V. Geramb, s.v. ...
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STEFANO VI
Vito Loré
Nato a Roma da un prete di nome Giovanni, S. era stato per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio. Successe a Bonifacio VI, eletto dopo la morte [...] fonti contemporanee, ma solo in un testimone tardo come Sigeberto di Gembloux (il passo di Guidonea, nell'atrio dell'antica basilica. Mallio attesta, infatti 1, 1951, pp. 85-6, 100-04; C.G. Mor, L'età feudale, I-II, Milano 1952-53: I, pp. 43-6, 96-7; ...
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ISLANDA
G. Sveinbjarnardóttir
(islandese Ísland)
Isola dell'oceano Atlantico settentrionale, situata a ridosso del circolo polare artico, a una distanza di oltre km. 800 dalle coste della Scozia e di [...] miniati a partire dal 1200 circa.La più antica produzione in metallo prezioso presenta stretti legami con ; L. GjedssoBertelsen, Yngri víkingaaldarstílar á Íslandi [Stili della tardaetà vichinga in I.], Arbók Hins íslenska fornleifafélags, 1993, pp ...
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ALESSANDRO Sauli, santo
G. M. Boffito
Da antica e nobile famiglia, originaria di Lucca e trapiantatasi a Genova (1316), nacque a Milano il 15 febbr. 1534. Tuttavia, egli ritenne sempre come sua patria [...] avendo perduta, ancora in tenera età, la madre Tomasina Spinola. conobbe e l'amò (come, più tardi, nonostante la disparità del carattere, un . Maria di Carignano, Genova). Fra le incisioni più antiche, espressive sono quelle di L. Gaultier (1612), di ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] moraleggianti, il tema della m. appartiene al tardo Medioevo. Nel 14° sec. si diffonde nel Trionfo della m., iconografia ispirata dai trionfi antichi e diffusa dalla fine del 14° sec. improvvisa. M. improvvisa in età pediatrica Quadro clinico e anatomo ...
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HAR KARKOM
Emmanuel Anati
Montagna situata nel Nord della penisola del Sinai, in quella sezione denominata deserto del Negev, che è parte dello stato d'Israele. È divenuta famosa da quando, nel 1984, [...] di taglio della selce del Paleolitico (da 100.000 a 10.000 anni a.C.). Nel periodo tardo Calcolitico, nell'Antica e all'inizio della Media età del Bronzo, cui ci riferiamo con la sigla BAC (Bronze Age Complex), è fittamente cosparso di luoghi ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] calamitosi del Kaliyuga (l'età presente, quarta e ultima di forma in cui i commenti, relativamente tardi, che ci sono pervenuti lo hanno lecito attendersi, ripetutamente commentato. Il commento più antico tra quelli che ci sono pervenuti è il Bhāṣya ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] l’assolutismo economico dei papi agli inizi dell’età moderna, in Chiesa e denaro tra Cinquecento I, p. 26.
69 Società Acqua Pia Antica Marcia, Società anglo-romana per l’illuminazione a gas moderno grazie ai teologi tardo-scolastici, ma anche perché ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] come quello dell'uomo di cultura nella città antica o, un po' più tardi, quello del vescovo Massimiano di Ravenna (Mus. chiesa della Dormizione a Nicea (1065-1067), in alcune monete dell'età di Costantino IX Monomaco (1042-1054), come per es. un ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...