DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] tra loro non c'era una differenza d'età significativa: il D. aveva, infatti, solo un sua carriera e dall'altro la sua antica ostilità verso il signore veronese, appare così importante per la storia del tardo Trecento e dell'inizio del Quattrocento ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] e Alvise. Contemporaneamente, avendo conseguito l'età prevista, il G. fece il suo ingresso Stato, il G. doveva riscattare l'antica colpa, e proprio in quella città che imperatore cadde dunque sul G., che però tardò quasi un anno a mettersi in viaggio, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] ° secolo. Lo spostamento degli interessi per la tardaantichità e il Medioevo non è però giustificabile solo come , in Nunc alia tempora, alii mores. Storici e storia in età postridentina, Atti del Convegno internazionale, Torino (24-27 settembre 2003 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] in specifico modo della cultura accademica, dell’antica capitale borbonica tra l’ultimo quarto del 4 ottobre 1939, all’età esatta di ottantacinque anni. che è del 1948, per giungere ai più tardi lavori dedicati ad Adelaide del Vasto contessa di Sicilia ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] Bizantini e degli Arabi.
Nel tardo Medioevo si assistette a una a cui successe Vittorio Emanuele III.
L'età giolittiana
La politica reazionaria venne respinta dalla (ma si tratta di una piaga antica) dalle organizzazioni criminali, in primo luogo ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] tracce di un abitato preistorico o della prima Età del Ferro. Nel più antico periodo classico T. appartenne alla Lega Beotica scavo di Rhitsona (Ure) e di Halai (Goldman-Jones). Per il tardo IV sec. a. C. altri dati si possono dedurre dagli scavi ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] della decadenza e delle complicazioni dell'età di mezzo, nei termini cioè di accanto a Montesquieu, gli scrittori del tardo mercantilismo fino ai più recenti pre , ciononostante, quella zona in tempi più antichi era stata assai più popolata e ricca, ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] che vi aveva contratto lo rendevano particolarmente adatto a tenere i rapporti con la Dominante e spiegano i frequenti viaggi, in così tardaetà, a Venezia. Vi fu ancora nel febbraio e nell'aprile del 1503, nel novembre del 1505. Nel corso di quest ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] rimase, e si difese più tardi dall'accusa di connivenze con " antica e moderna, Milano 1819-23, in diciannove volumi; Storia della Spagna antica 444-445; A. Solmi, L'idea dell'unità italiana nell'età napoleonica, Modena 1934, pp. 52, 152; C. A. ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] disse di sì, fu solo per obbedire al Faypoult; ma non tardò a pentirsene. Quella carica, in uno Stato che era ormai asservito , 1797-1800, in Genova la Liguria e l'oltremare tra medioevo ed età moderna, I, Genova 1974, pp. 382 s., 389; G. Assereto ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...